Italia

Rifiuti a Roma, Stefano Bina è il nuovo dg Ama

  • Abbonati
  • Accedi
nomina della giunta

Rifiuti a Roma, Stefano Bina è il nuovo dg Ama

La Giunta di Roma Capitale ha dato l'ok alla nomina di Stefano Bina a direttore generale dell'Ama. Il via libera ufficiale è arrivato poco fa dopo una seduta straordinaria alla quale ha partecipato anche il sindaco Virginia Raggi - rientrata da una breve vacanza - ma non l'assessore all'Ambiente, Paola Muraro. Nulla di fatto, invece, per il "taglio" allo stipendio da 110mila euro dell'attivista grillino Salvatore Romeo, il funzionario del comune nominato capo segreteria della Raggi. Ma i ritocchi sugli stipendi dello staff - sollecitati dai vertici Cinquestelle - sarebbero solo rimandati.

«Completato il nuovo modello di governance»
«La Giunta di Roma Capitale ha completato il nuovo modello di governance di Ama avviato con la nomina dell'amministratore unico nella persona del dott. Alessandro Solidoro - scrive il Campidoglio in una nota - e oggi arriva anche il nuovo Direttore Generale, l'ingegner Stefano Bina, che ha la fiducia della Giunta tutta e la cui nomina, in attesa di gara pubblica, costituisce tassello fondamentale per il raggiungimento dell'obiettivo rifiuti zero dell'Amministrazione Raggi».
Nato nel 1963, laureato in Ingegneria idraulica sanitaria ambientale presso l'università degli Studi di Pavia, Bina è «un progettista di impiantistiche per la gestione dei rifiuti su base nazionale - si legge nel comunicato del Comune - e un profondo conoscitore del ciclo industriale relativo alla gestione dei rifiuti». Attualmente manager dell'Asm Spa di Voghera, Bina guiderà l'azienda capitolina dei rifiuti in attesa della gara per scegliere il dg definitivo.
«Ringrazio l'amministrazione per la fiducia accordatami, c'è molto lavoro da fare e mi impegnerò costantemente» ha detto Bina subito dopo la nomina, spiegando che il suo obiettivo è «rilanciare un'azienda che ha grandi potenzialità» e che per questo «mi aspetto la collaborazione di tutti, per il bene di Roma e del Paese».

«Nomina Bina illegittima, viola statuto Ama»
«La nomina di Stefano Bina come Dg ad interim è illegittima ai sensi dell'art. 20 dello Statuto di Ama, poiché la nomina spetterebbe al Cda o all'amministratore unico. Ancora una volta i trasparenti grillini violano le norme». Lo scrive in una nota Fabrizio Ghera, capogruppo di Fdi-An in Campidoglio, che ricorda: «Siamo stati i primi ad evidenziare la grande anomalia della nomina del Dg a tempo di Ama, un atto illegale e uno sperpero di soldi pubblici visto che anziché nominare un esterno si poteva utilizzare una risorsa interna in attesa che venisse espletato il bando pubblico».
«Dopo Solidoro nominato amministratore unico, che non ha nessuna esperienza in ambito ambientale - prosegue la nota - arriva Bina da Voghera, catapultato nella Capitale dopo aver gestito i rifiuti di un piccolo comune di appena 40 mila abitanti. Di fatto sembra di essere nell'era del marziano Marino, con l'Ama che si ritrova commissariata da una giunta che decide sotto ordine del direttivo 5 Stelle, mentre prosegue - scrive ancora Ghera - la 'lombardizzazione' dell'azienda da parte della Casaleggio Associati» .

© Riproduzione riservata