Sono sbarcati 304 migranti stamani a Trapani. A trasportarli sul molo Ronciglio la nave Moas “Topaz Responder”. A bordo anche le salme di 5 profughi siriani, tra cui due bambine. Provenienti da Banghladash, Gambia, Ghana, Nigeria, Sudan e Siria i migranti (tra cui 37 donne e 30 minori) viaggiavano a bordo di 11 diverse imbarcazioni. È in corso il triage sanitario mentre gli agenti di Frontex e della Squadra Mobile di Trapani stanno ricostruendo le dinamiche del naufragio avvenuto ieri a circa 22 miglia dalle coste libiche. Tutti erano partiti dalla Siria. Secondo ò’Organizzaziond internazionale per le migrazioni dall’inizio del 2016 sono stati 266.026 i migranti o rifugiati giunti in Europa via mare, in Italia (101.507) e in Grecia (162.015) in particolare. Nello stesso periodo (1 gennaio- 17 agosto 2016), il numero di decessi di migranti e rifugiati nel Mediterraneo è salito a 3.156.

Non sono chiare le dinamiche dell’incidente
«Non sono ancora chiare le dinamiche dell’incidente - ha dichiarato l’Unhcr - e non sappiamo se alcune vittime sono annegate prima dell’intervento». Tra i superstiti il padre delle due bambine, che ha perso anche la moglie nel naufragio ed è traumatizzato. Le salme verranno trasferite nei cimiteri di Petrosino (2), Alcamo (2) e Marsala (1) mentre i 304 migranti - in attesa di essere trasferiti in alcune regioni del Nord - saranno condotti nell’hot spot di contrada Milo che in questo momento conta 25 ospiti.

Sbarchi anche sulle coste del Sulcis
Le buone condizioni meteo hanno favorito anche alcuni sbarchi in Sardegna. Due scafisti algerini sono stati arrestati dai carabinieri dopo l’ennesimo sbarco sulle coste del Sulcis. Erano su due piccole barche che nel pomeriggio di ieri hanno trasportato 19 migranti arrivati sul litorale di Porto Pino, nel territorio di Sant'Anna Arresi. Un’imbarcazione è stata intercettata in mare da un gommone dei carabinieri, mentre le seconda era appena giunta a terra per cui gli uomini a bordo sono stati bloccati poco dopo. In manette sono finiti un 22enne e un 27enne, entrambi algerini, accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il primo è anche accusato di violenza privata per aver bloccato e minacciato il sottufficiale dell’esercito che aveva chiamato i carabinieri. Ieri sono anche sbarcati altri 18 migranti a Sant'Antioco. Nella notte vi è stato un altro sbarco a Porto Pino: al momento sono stati rintracciati 7 migranti. Sono quasi un centinaio circa quelli giunti sulla costa sud occidentale della Sardegna da giovedì.

Libia, Kobler: oltre 2,4 milioni hanno bisogno di aiuti umanitari
Intanto secondo l’inviato speciale dell'Onu per la Libia, Martin Kobler, sono oltre 2,4 milioni i libici che hanno bisogno di assistenza umanitaria. «Non hanno medicine, non vengono vaccinati e patiscono le conseguenze delle scarse cure mediche. Quasi 300mila bambini non vanno a scuola e quasi 350mila libici sono sfollati nel Paese, per non dimenticare la situazione molto preoccupante di oltre 270mila migranti bloccati in Libia durante la loro fuga dai loro Paesi e le migliaia di prigionieri che si trovano a vivere in condizioni disumane nei centri di detenzione».

© Riproduzione riservata