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saluto a gli atleti paralimpici

Roma 2024, Raggi: «Olimpici si diventa, avanti con priorità»

Almeno per ora, nelle intenzioni della neo sindaca di Roma Virginia Raggi, la candidatura della Capitale ad ospitare le Olimpiadi 2024 continua ad essere accompagnata da un punto interrogativo. Sollecitata a sciogliere i dubbi (che rispecchiano la posizione contraria del Movimento 5 Stelle che l'ha fatta trionfare alle ultime elezioni) e a pronunciarsi in maniera chiara sul dossier Giochi Raggi ha rimandato il tutto all'esito del prossimo faccia a faccia con il presidente del Coni Giovanni Malagò, in pressing per far cambiare idea al Campidoglio superando le resistenze delle ultime settimane. «Ci incontreremo a settembre, dopo l'estate. Siamo ancora al 29 agosto, direi che è ancora estate», ha spiegato Raggi accompagnata dal vicesindaco e assessore allo Sport Daniele Frongia, a margine dell'incontro con la delegazione di atleti paralimpici romani in partenza per Rio.

Priorità a rifiuti e lotta agli sprechi
Dopo aver preso tempo, la prima cittadina lascia comunque un piccolissimo spiraglio, ponendo l'accento sulla «capacità di superare gli ostacoli» di Roma e dei romani. Confermate comunque le priorità, che sono altre: «Stiamo già lavorando su tutti i temi che i romani ci hanno indicato come priorità: trasporti, rifiuti e stop agli sprechi». Tutti ostacoli «che le precedenti Amministrazioni si sono ben guardate dal superare - ha spiegato ancora la Raggi - Noi, invece, da subito abbiamo cominciato a lavorare su questi temi. Questo è il mandato che ci è stato consegnato dall'esito delle urne e che stiamo portando avanti in maniera determinata, come degli atleti». Le Olimpiadi - aggiunge la prima cittadina - sono una grande occasione di sport, ma olimpici non si nasce, si diventa. Quindi, noi dobbiamo valorizzare tutti quegli impianti sportivi comunali, che sono tantissimi e purtroppo sono lasciati in stato di abbandono. Dobbiamo ricominciare a ricostruire lo sport a partire da quegli impianti».

Agli atleti paralimpici: «Roma deve diventare una città per tutti»
Raggi ha quindi spiegato le ragioni che l'hanno indotta a riservarsi una delega all'Accessibilità, tema che «non riguarda solo i disabili» e dovrebbe «essere intesa a 360 gradi». Superare un ostacolo è infatti «un problema anche per chi spinge una carrozzina o trasporta una valigia», e l'amministrazione lavorerà quindi «per aprire una strada a tutte le persone. Roma deve diventare una città per tutti». Raggi ha poi espresso il suo grazie agli atleti paraolimpici, sottolineando come arrivare alle Olimpiadi sia «già un risultato». Ora, ha concluso, «inizia un'ulteriore battaglia. Lo sport aiuta tutti a conoscere i propri limiti, a conviverci e a superarli». L'augurio è quindi «di mettercela tutta per raggiungere quest'ulteriore traguardo che avete nel cuore. In bocca al lupo». Le paralimpiadi 2016 si svolgeranno a Rio de Janeiro, in Brasile, dal 7 settembre al 18 settembre. Ad affrontarsi nelle 23 discipline paralimpiche saranno oltre 4.300 atleti provenienti da 176 Paesi. Al debutto in questa edizione la canoa e il Triatlon. Le prossime Paralimpiadi saranno a Tokyo,in Giappone, nel 2020, quaando è in programma la XVIma edizione estiva.

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