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Il Papa ai cardiologi riuniti a Roma: «Cure mediche anche per i…

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«troppe donne nella condizione di scartate»

Il Papa ai cardiologi riuniti a Roma: «Cure mediche anche per i più poveri e disagiati»

«Se si guarda all'uomo nella sua totalità, si può avere uno sguardo di particolare intensità ai più poveri, ai più disagiati ed emarginati perché anche a loro giunga la vostra cura, come anche l'assistenza e l'attenzione delle strutture sanitarie pubbliche e private». Lo ha detto oggi il Papa partecipando al congresso della società europea di cardiologia, che alla Fiera di Roma ha riunito 33mila cardiologi da 150 paesi del mondo. «Dobbiamo lottare perché non ci siano scartati, in questa cultura dello scarto che viene proposta», ha aggiunto Bergoglio, primo pontefice a prendere parte a un congresso medico. Prima dell'incontro con i cardiologi, Francesco ha celebrato l'udienza generale in Piazza San Pietro: «Troppe volte le donne vivono nella condizione di scartate», ha detto il papa commentando il vangelo.

Lo scienziato non nasconda la verità
«È importante che l'uomo di scienza, mentre si misura con il grande mistero dell'esistenza umana, non si lasci vincere dalla tentazione di soffocare la verità» ha detto il papa ringraziando i cardiologi per «l'impegno scientifico e per la dedizione nei confronti di tanti malati». «Anche io mi sono affidato a qualcuno di voi» ha aggiunto poi Francesco, che prima di lasciare il congresso ha ricevuto in dono uno stetoscopio.

No a pregiudizi sulla donna
Commentando in piazza San Pietro l'episodio della donna che Gesù ha guarito dalle perdite di sangue, Franceso ha spiegato come «questo caso fa riflettere su come la donna sia spesso percepita e rappresentata. Tutti siamo messi in guardia, anche le comunità cristiane, da visioni della femminilità inficiate da pregiudizi e sospetti lesivi della sua intangibile dignità». E iIn tal senso, ha aggiunto, «sono proprio i Vangeli a ripristinare la verità e a ricondurre ad un punto di vista liberatorio».

In prima linea per i migranti
Papa Francesco si occuperà direttamente dei temi legati all'immigrazione. Lo stabilisce un Motu Proprio dello stesso Pontefice che istituisce, nell'ambito della riforma della Curiaromana, un nuovo Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale.
Nel nuovo dicastero confluiranno, a partire dal 2017, gli attuali Pontifici consigli per la Giustizia e la Pace, "Cor Unum", per i Migranti e gli itineranti e per gli
Operatori sanitari. A presiedere il nuovo organismo sarà il cardinal Peter Kodwo Appiah Turkson. Una sezione del nuovo organismo - posta "ad tempus" direttamente sotto la guida del pontefice - si occuperà direttamente di profughi e migranti.

A settembre vittime di Nizza in Vaticano
Sabato 24 settembre Papa Francesco riceverà in Vaticano i familiari delle vittime del tragico attentato del 14 luglio scorso a Nizza, con una delegazione guidata da Christian Estrosi, sindaco della città e governatore della Regione Provence-Alpes-Cote d'Azur. Lo ha detto Paolo Celi, presidente dell'associazione Amitié France Italie, promotore dell'udienza, a cui il Papa aveva telefonato nei giorni successivi l'attentato terroristico in cui sono morte 85 persone. Saranno presenti anche esponenti di varie religioni.

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