L'Italia della handbike conquista un altro trionfo alle Paralimpiadi di Rio 2016. La staffetta categoria H2-5 con Alex Zanardi, Vittorio Podestà e Luca Mazzone vince l'oro con il tempo di 32'34" sul circuito di Pontal battendo gli Stati Uniti, argento, e il Belgio, bronzo. Poco prima era arrivato il bronzo di Fabio Anobile nel ciclismo su strada classe C1-2-3. La spedizione azzurra arriva a 33 medaglie e supera il numero di podi centrati 4 anni fa a Londra.
Zanardi, Podestà e Mazzone, dopo aver vinto una medaglia d'oro ciascuno nelle rispettive prove a cronometro, fanno l'exploit anche nella staffetta della handbike. Gli azzurri lottano da subito per le prime posizioni (ogni atleta ripeterà la stessa distanza tre volte per un totale di 9 giri e 22km) con Podestà, Mazzone guadagna la testa della corsa e poi è Zanardi a restare al comando fino alla fine e a festeggiare fin dall'ultima curva. Gli Stati Uniti giungono a 47 secondi per l'argento, il Belgio, terzo, è addirittura a 1'28".
"Siamo una squadra veramente forte perché anche le nostre riserve lo sono. E questo spaventa gli avversari. Un pensiero va sicuramente a Francesca Porcellato e a Paolo Cecchetto, questo oro è anche loro. Se ci saremo a Tokyo 2020? Certo, che domande", ha detto Zanardi. "Sono orgoglioso di far parte di questa squadra, siamo davvero forti e in questa Olimpiade lo abbiamo dimostrato", ha aggiunto Luca Mazzone.
Giornata speciale anche per Fabio Anobile, terzo nella prova del ciclismo su strada classe C1-2-3. Il 22enne lombardo, che in carriera vanta una medaglia d'argento al mondiale scratch e diversi successi in coppa del Mondo su strada, ha perso in volata contro il tedesco Warias, oro, e il belga Bosman, argento, e si è dovuto accontentare della medaglia di bronzo.