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Migranti, oltre 10mila salvati: recuperati 28 cadaveri

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Migranti, oltre 10mila salvati: recuperati 28 cadaveri

Ancora decine di soccorsi e vittime nel Mediterraneo. Sono oltre 10.000 i migranti tratti in salvo negli ultimi due giorni (4.655 nele ultime 24 ore che si aggiungono ai 6mila del giorno precedente) nel corso di 72 distinte operazioni di soccorso coordinate dalla Centrale operativa della Guardia Costiera di Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Durante la navigazione verso il porto di Catania, a bordo di Nave Dattilo, con l’assistenza del personale sanitario del Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta, sono venuti alla luce
tre neonati, che sono attualmente in buone condizioni di salute. Sono stati recuperati però anche 28 cadaveri.

Recuperati 28 cadaveri in Canale Sicilia
I migranti tratti in salvo ieri si trovavano a bordo di 27 gommoni, 5 piccole imbarcazioni e un barcone, raggiunti tutti al largo delle coste della Libia. I 28 cadaveri si aggiungono ai dieci che erano stati recuperati due giorni fa, quando erano stati tratti in salvo altri seimila migranti.

Alle operazioni di soccorso hanno partecipate tre navi della Guardia Costiera, una unità della Marina Militare italiana e una della Marina Militare irlandese, una unità del dispositivo Frontex, un mercantile, due rimorchiatori privati e navi delle organizzazioni non governative Moas, Life Boat, Open Arms e Watch the Med.

Approdata a Palermo nave con oltre mille profughi
È approdata stamattina al porto di Palermo la nave di “Medici senza frontiere” con a bordo i 1.020 migranti soccorsi ieri nel Canale di Sicilia. Tra i migranti arrivati ci sono numerose donne e diversi bambini, tra cui minori non accompagnati. I migranti non sono ancora scesi dalla nave. Al molo anche agenti della Squadra mobile di Palermo e del Gico della Guardia di Finanza, per verificare l'eventuale presenza di scafisti a bordo.

Sbarchi in linea con i dati 2015
In base agli ultimi dati forniti dal Viminale in realtà gli sbarchi sono in linea con quelli del 2015. Fino al 3 ottobre erano 132.069 i migranti approdati quest’anno sulle coste italiane, rispetto ai 132. 552 (-0,4%). È salito però a livelli record anche il numero dei migranti ospitati nel sistema d'accoglienza: 159.419 contro i 103.792 dello scorso anno. La maggior parte (123.178) si trova nelle strutture temporanee allestite su indicazione delle prefetture. È la Lombardia ad ospitare la quota maggiore di stranieri (21.391, pari al 13% del totale), seguita dalla Sicilia (13.501, pari all’8%) e dal Lazio (13.095, sempre l’8% del totale). I migranti sbarcati sono soprattutto nigeriani (il 26% del totale), seguiti dagli eritrei (15%).

Salvati oltre 6mila migranti nel Canale di Sicilia, 9 morti

Ban Ki-moon: condivido Renzi, Europa ascolti
Sull’emergenza migranti è intervenuto il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, per il quale l’Europa deve ascoltare l’appello di Matteo Renzi per «una soluzione condivisa all’emergenza dei migranti», anche perché il rischio che il traffico di esseri umani venga sfruttato dai terroristi per colpirla è reale. Lo ha affermato il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon in una intervista a “La Stampa”, in occasione della visita di saluto al Vaticano e all’Italia che comincia oggi. Secondo il segretario generale dell’Onu, per stabilizzare la Libia bisogna «riconoscere un ruolo al generale Haftar», mentre il futuro della Siria «non può dipendere dal destino di un solo uomo», cioé Assad.

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