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giunta raggi: la presentazione dei due neo-assessori

Mazzillo: a Roma conti non in ordine, ma stiamo lavorando. Colomban: no alla privatizzazione delle partecipate

Una conferenza stampa congiunta per presentarsi e illustrare i primi passi da neo assessori. Andrea Mazzillo (Patrimonio e Bilancio) e Massimo Colomban (Partecipate) hanno fatto il loro esordio nella Giunta Raggi. Due poltrone di peso determinati per l’azione amministrativa e il rilancio della Capitale. «Il primo passo - ha spiegato Mazzillo - sara' portare a compimento il programma di bilancio per il prossimo trimestre. Va poi razionalizzata la spesa e resi piu' efficienti i servizi recuperando le entrate che mancano». Sono i passi illustrati dal nuovo assessore capitolino al Bilancio, Andrea Mazzillo, nel corso della sua presentazione alla stampa in Campidoglio.
«Non stiamo assolutamente vicini al dissesto finanziario» ha detto Mazzillo, specificando che «il Comune di Roma ha un debito coperto da finanziamenti, un debito finanziario che oltretutto serve per adempiere ad obblighi normativi e che si aggira intorno al miliardo e duecentomila euro». Mazzillo ha sottolineato che «nel 2008 invece di commissariare un Comune si è commissariato un debito, e questa è una anomalia». Nel suo intervento, presentando i due assessori la sindaca Virginia Raggi ha ammesso le difficoltà iniziali.

Raggi, ammetto difficoltà ma ci hanno aiutato a crescere
«Sarebbe ipocrita negarlo: in questi primi mesi abbiamo avuto qualche difficoltà. Tuttavia, le difficoltà ci hanno aiutato a crescere, perché le difficoltà o abbattono o aiutano a crescere» ha detto. «In questi tre mesi abbiamo avuto modo di crescere, di rafforzare il gruppo e di imparare - ha aggiunto Raggi -. E' chiaro, nessuno di noi tranne pochi che erano stati all'opposizione, aveva mai fatto questo fino ad ora, ma stiamo affrontando tutto questo con grande determinazione».

Mazzillo, razionalizzare spese e recupero entrate

«Il mio compito è estremante delicato e importante per l'amministrazione- ha aggiunto Mazzillo- intendo portare avanti questo incarico con determinazione, spirito di servizio e avro' come primo riferimento le esigenze dei cittadini e la qualita' dei servizi del Comune da erogare. Per il M5s la trasparenza e' un dato fondamentale e questo contraddistinguera' il nostro percorso» ha precisato il neo assessore che sul suo curriculum ha chiarito: «Non c'e' alcun giallo. Collaboro con l'universita' di Tor Vergata da oltre 10 anni e li' ho svolto attivita' di docenza. Sono un dipendente in aspettativa di Equitalia. Sull'iscrizione all'albo ovviamente ho fatto l'esame di abilitazione da dottore commercialista».

«Una delle attività che sono riuscito a svolgere è recuperare i soldi per i servizi
sociali, 9 milioni» ha precisato. «Dovrò occuparmi anche di patrimonio. C'è un immenso patrimonio che ha va messo a reddito -ha aggiunto Mazzillo- Il
quale ha parlato anche della volontà di assicurare «centralità dei municipi».

I conti di Roma Capitale sono stati l'argomento del giorno che ha riaperto in mattinata lo scontro politico tra l'amministrazione pentastellata e l'opposizione in seno al Consiglio comunale. «Rassicuro che il tema» dei conti di Roma Capitale, «non solo è adeguatamente presidiato dalla struttura amministrativa, ma è oggetto di attenzioni politiche» aveva chiarito il neo assessore al Bilancio in Consiglio. «La fotografia contabile della situazione, che la sindaca ha già evidenziato,- ha spiegato Mazzillo - è che i conti di Roma Capitale non sono in ordine. Soprattutto per quanto attiene i rapporti tra l'ente centrale e le partecipate. Questo costituisce uno dei tempi fondamentali su cui siamo chiamati ad operare».

Ha poi osservato: «Spiace constatare che l'attività di raccordo, che avrebbe dovuto costituire materia di quotidiana verifica tra il centro e la 'periferia', non sia stata fino ad ora portata avanti in via ordinaria - ha aggiunto -. A ciò certamente provvederà l'attuale amministrazione al fine di pervenire alla chiarezza dei saldi di bilancio. L'attività è in corso» ha poi assicurato il neo-assessore.

Il Pd sul piede di guerra

Interpellato dalla capogruppo dem Michela Di Biase sulla relazione del ragioniere generale Stefano Fermante, Mazzillo ha risposto: quanto al «disallineamento delle partite debitorie e creditorie con le società del gruppo Roma Capitale che sarebbe stimato in oltre un miliardo di euro, occorre premettere che il paventato disallineamento interverrebbe tra i saldi di bilancio delle società partecipate e quelli del rendiconto di Roma Capitale approvato con delibera del commissario straordinario il 29 aprile 2016» . Poi ha aggiunto: «Dal nostro punto di vista i crediti e i debiti non possono che essere quelli evidenziati nel predetto bilancio».

Seduta ad hoc su stato di bilancio delle aziende
«Rispetto alle casse capitoline, se l'interrogazione intendeva riferirsi al saldo presso la Banca d'Italia al 30 settembre 2016, esso è superiore a 650 milioni - ha aggiunto -. Il saldo finanziario di Roma Capitale, all'ultima variazione
approvata al 30 settembre, è superiore di 4 milioni. Il Comune potrebbe ricorrere ulteriormente ad anticipazioni di circa 1,3 miliardo dalle banche tesoriere, talché le tensioni finanziarie appaiono scongiurate. Sarà mia cura informare» l'aula,
«organizzerò un'apposita sessione di bilancio sia sull'andamento delle finanze comunali - e le scadenze di fine anno rappresentano un'occasione - sia sulle prospettive di riorganizzazione degli uffici e delle società partecipate».

“Organizzerò una sessione di bilancio sia sulle finanze comunali sia sulla riorganizzazione di uffici e partecipate”

L’assessore al Bilancio Mazzillo in Consiglio Comunale 

Assenza di una coerente gestione
Infine, rispondendo sugli interventi del Campidoglio previsti, l'assessore ha spiegato: «La tematica è più vasta di quella dello squilibrio tra le partite creditorie e debitorie e deriva dall'assenza di una coerente gestione degli uffici e delle partecipate stesse. Solo di recente si è provveduto alla creazione di un ufficio di auditing, peraltro non coerentemente implementato. Per questo l'attività di questa amministrazione sarà focalizzata innanzitutto sull'efficientamento degli uffici centrali, poi sulle società stesse al fine di evitare che esse costituiscano un detrimento» per le casse capitoline.

Colomban,stop corruzione,no privatizzazione partecipate
«Nessuno vuole privatizzare le società partecipate, vogliamo renderle efficienti perché danno servizi ai cittadini» ha annunciato il neo assessore alle
Società Partecipate del Campidoglio, Massimo Colomban, durante
la conferenza stampa congiunta . «Non vogliamo più sentire parlare di malaffare e corruzione, daremo delle regole affinché questo cessi definitivamente» ha aggiunto Colomban. «Il mio obiettivo è avere delle societa' partecipate piu' efficienti. Per raggiungerlo approveremo anche, entro trenta giorni, un codice comportamentale da applicare a tutti i dipendenti. Non posso anticipare alcuna decisione perche' sto esaminando le situazioni delle 27 societa' partecipate, ma posso gia' dirvi che non ho nessuna intenzione di licenziare persone».

“Nessuno vuole privatizzare le società partecipate, vogliamo renderle efficienti perché danno servizi ai cittadini”

Il neo assessore alle Società Partecipate del Campidoglio Massimo Colomban 

Di Biase (Pd) a Mazzillo: ma non eravamo compagni di partito?
La capogruppo dei dem, Michela Di Biase, non soddisfatta delle risposte del neo assessore al Bilancio, in merito all'interrogazione che ha presentato, si e' rivolta a Mazzillo in questi termini: «ma noi non eravamo compagni di partito? Vedo che ci mette poco a dimenticare i suoi trascorsi» ha sottolineato riferendosi al passato di Mazzillo nelle fila del Pd. «Lei - ha continuato Di Biase rivolgendosi sempre al neo assessore - non ha in nessun modo risposto con una visione alla mia interrogazione, non ha detto come porre un freno ad una situazione serissima che lei dovrebbe conoscere e aver approfondito. Fareste bene a mettervi al lavoro, togliervi il ghigno dalla faccia e iniziare al lavorare. Questa citta' - ha concluso l'esponente dem - non puo' permettersi di stare ai tempi del Movimento 5 Stelle».

Di Maio: Colomban e Mazzillo? Non importa ex altri partiti
I due assessori a Roma hanno un passato in altre forze politiche ma questo, sostiene il deputato M5S Luigi Di Maio, non rappresenta un problema per i 5 Stelle. Andrea Mazzillo infatti è assessore al Bilancio ed ex Pd. Massimo Colomban, neo assessore alle Partecipate, sostenitore anche del leghista Luca Zaia. «Noi - ha spiegato Di Maio - abbiamo un programma e ci avvaliamo di tutte le persone che vogliono portare avanti quel programma. Queste persone devono essere in grado di realizzare gli obiettivi per cui i cittadini ci hanno mandato nelle istituzioni. Non bisogna affezionarsi a ex o non ex... - ha osservato - io so che Colomban e' un grande imprenditore del Veneto, che ci ha fatto grandi in tutto il mondo e che adesso gestira' le partecipate e il risanamento delle partecipate a Roma. Per me e' anche un grande segnale al mondo dell'imprenditoria italiana. Avvaliamoci di chi ha fatto grandi progetti imprenditoriali per risanare anche il pubblico».

Raggi: entro ottobre nuovo bando posizioni organizzative
Entro ottobre arriverà il nuovo bando per le posizioni organizzative. Lo ha annunciato la sindaca di Roma Virginia Raggi rispondendo a un'interrogazione in merito del consigliere del Fdi-An Andrea De Priamo. «Quando siamo arrivati gli incarichi delle posizioni organizzative erano scaduti dai 31 luglio . Ci siamo trovati di fronte all'ennesima modalità per la quale si arrivava alla scadenza dei vari bandi senza aver predisposto un bando in precedenza, quindi ci è stata chiesta una proroga - ha raccontato Raggi -. Abbiamo effettuato alcune indagini e abbiamo visto che non era possibile procedere né a proroghe né a rinnovi».

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