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All Blacks a un passo dal record di vittorie consecutive

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All Blacks a un passo dal record di vittorie consecutive

(AP)
(AP)

Difficile, a dir poco, trovare in tutti gli sport di squadra una Nazionale che domina la scena come gli All Blacks neozelandesi campioni del mondo. Il nuovo capitano Kieran Read ha condotto i suoi compagni a una vittoria eclatante nel Championship 2016, giocato fra le migliori squadre dell'Emisfero sud, quelle che l'anno scorso di questi tempi si stavano appropriando dei primi quattro posti in Coppa del Mondo. Australia, Sudafrica e Argentina sono state demolite: non solo i Tuttoneri le hanno battute sia in casa sia in trasferta, ma ogni volta hanno anche ottenuto il punto di bonus in classifica che da quest'anno viene assegnato nel torneo per essersi imposti con tre o più mete di scarto sulle avversarie.

Punti fatti 262, punti subiti 84, risultato medio di un match 44-14. In classifica gli uomini del ct Steve Hansen concludono con un bottino più che doppio della seconda classificata, quell'Australia che si propone ora come l'ultimo ostacolo sul cammino dei neozelandesi per battere un record all time: eguagliato sabato il primato di 17 vittorie consecutive nei test match internazionali, già detenuto in comproprietà con il Sudafrica, il 22 ottobre ospiteranno a Auckland i Wallabies vicini di casa per raggiungere quota 18 e salire un altro storico gradino.

La tappa numero 17 è coincisa con l'umiliazione a domicilio confezionata per il Sudafrica. Gli Springboks, emblema di carattere e gioco fisico roccioso, hanno subìto un 57-15 interno (nove mete incassate e zero segnate) che diventa in sostanza la peggiore sconfitta di sempre, vale a dire dal 1891 a oggi. In assoluto, maggior numero di punti al passivo, peggiore sconfitta in casa (come punti subiti e come scarto), peggiore sconfitta dalla Nuova Zelanda (come punti e come scarto).

Insomma, sembra che al massimo gli All Blacks – quasi alla vigilia della tournée europea che li porterà anche a Roma, sabato 12 novembre – possano farsi male da soli. Per questo in patria qualcuno suggerisce che l'unica partita equilibrata potrebbe essere quella tra l'Isola Nord e l'Isola Sud del Paese, ma il male “vero” viene da un paio di notizie tutt'altro che edificanti: il bagno per disabili di un aeroporto usato da Aaron Smith per “intrattenersi” con un'amica senza nemmeno curarsi di inserire una modalità silienziosa, l'ipotesi doping che sfiora Dan Carter, campione del mondo ora in forza al Racing Parigi e uscito dal giro della Nazionale, per l'assunzione di farmaci antinfiammatori proibiti (anche se il club di appartenenza si dice sicuro di poter chiarire tutto).

Aspetti spiacevoli legati a uno sport e a un Paese che vivono in simbiosi, ma intanto il campo continua a fornire verdetti indiscutibili.

THE CHAMPIONSHIP 2016
Risultati: Australia-Nuova Zelanda 8-42; Sudafrica-Argentina 30-23; Nuova Zelanda-Australia 29-9; Argentina-Sudafrica 26-24; Nuova Zelanda-Argentina 57-22; Australia-Sudafrica 23-17; Nuova Zelanda-Sudafrica 41-13; Australia-Argentina 36-20; Sudafrica-Australia 18-10; Argentina-Nuova Zelanda 17-36; Sudafrica-Nuova Zelanda 15-57; Argentina-Australia 21-33
Classifica finale*: Nuova Zelanda 30 punti; Australia 13; Sudafrica 10; Argentina 5
*Quattro punti per la vittoria, due per il pareggio, un punto di bonus alla squadra ch segna almeno 3 mete più degli avversari, un punto di bonus alla squadra che perde con meno di 8 punti di scarto

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