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Ruby ter, Karima e altri 22 a giudizio. Tra loro la senatrice Rossi

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posizione di berlusconi stralciata

Ruby ter, Karima e altri 22 a giudizio. Tra loro la senatrice Rossi

Il gup di Milano, Laura Marchiondelli, ha rinviato a giudizio Karima El Mahroug e altre 22 persone tra cui il suo ex avvocato Luca Giuliante, il giornalista Carlo Rossella e la senatrice di Forza Italia Mariarosaria Rossi (entrambi accusati per falsa testimonianza), nonché numerose ragazze ospiti delle feste ad Arcore, nell’ambito del processo Ruby ter. Tra queste le 'Olgettine' Iris Berardi, Barbara Guerra, Barbara Faggioli, le gemelle De Vivo, Marysthell Polanco, Alessandra Sorcinelli, Lisa Barizonte. Il dibattimento si aprirà il prossimo 11 gennaio davanti alla decima sezione penale del Tribunale. Gli imputati sono accusati a vario titolo di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza.

Karima e altri 22 a giudizio, stralciato Berlusconi
La posizione di Silvio Berlusconi è stata stralciata lo scorso 3 ottobre dopo che è stata accolta l’istanza di legittimo impedimento per motivi di salute, con riferimento alle cure e agli accertamenti eseguiti dall’ex premier negli Stati Uniti dopo l’operazione al cuore lo scorso giugno. Berlusconi è indagato per corruzione in atti giudiziari, con l’accusa di aver pagato le sue “ospiti” in cambio del loro silenzio sulle serate a Villa San Martino: per lui l’udienza preliminare riprenderà il prossimo 15 dicembre, giorno in cui si affronterà anche il nodo sulla compatibilità o meno a decidere le sorti del Cavaliere da parte del gup Marchiondelli.

Difesa Karima: rinvio a giudizio era atteso
«Il rinvio a giudizio era atteso, automatico, in un procedimento con 45 faldoni era impensabile che ci fosse un proscioglimento già in udienza preliminare». Lo
ha dichiarato l’avvocato Paola Boccardi, legale di Karima El Mahroug, commentando la decisone del gup di Milano. Di fronte ad elementi di dubbio, anche sollevati dalle difese, infatti, secondo l’avvocato , il gup non può fare altro che «rinviare a giudizio gli imputati» e saranno poi i giudici del dibattimento a valutare le prove.

Il processo Ruby
L’inchiesta 'Ruby ter' era nata dalle motivazioni delle sentenze di due processi di primo grado: il processo 'Ruby' a carico di Silvio Berlusconi (assolto con sentenza passata in giudicato) e il 'Ruby bis' a carico di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti (di cui deve essere ricelebrato l’appello dopo il rinvio della Cassazione). Nelle motivazioni dei due verdetti il Tribunale rinviò gli atti alla Procura perché procedesse per valutare un eventuale condizionamento dei testimoni. L’ipotesi del procuratore aggiunto Piero Forno e dei pm Tiziana Siciliano e Luca Gaglio era che fossero stati versati circa 10 milioni di euro per corrompere testimoni, di cui sette milioni alla sola Ruby, dal 2011 al 2015.

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