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Ancora incompiuto il piano di Calatrava

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Ancora incompiuto il piano di Calatrava

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Storico. Il circolo canottieri Aniene di Roma
Storico. Il circolo canottieri Aniene di Roma

Il nuoto italiano può contare su sei centri federali, oltre alle strutture gestite dagli enti locali (piscine comunali e altri impianti), due di questi costruiti dopo il 2009, anno in cui Roma è stata sede dei Mondiali. Un evento che ha portato con sé diversi strascichi proprio per quel che riguarda l’impiantistica, con inchieste legate a presunti abusi edilizi in quindici circoli, tra cui il Circolo Canottieri Aniene, del quale è stato presidente l’attuale numero uno del Coni, Giovanni Malagò. Un’accusa dalla quale Malagò è stato assolto poiché il fatto non sussiste.

Il progetto incompiuto di Calatrava per la Città dello Sport dell’Univestistà di Tor Vergata, con le sue Vele e il suo stadio del nuovo, costato finora 200 milioni (ma ne servirebbe almeno il doppio per completarlo) è stato al centro della polemiche sulla candidatura di Roma 2024.

I due centri federali attivati nel 2009 sono quello di Frosinone e quello di Ostia. Il primo si avvale di una vasca coperta da 33 metri a 8 corsie ed ha ospitato gli stage delle nazionali in occasione dei Mondiali romani. Il secondo è un polo natatorio divenuto negli ultimi anni il principale centro di preparazione per le nazionali di nuoto, pallanuoto, nuoto di fondo, nuoto sincronizzato e nuoto per salvamento, oltre che sede di corsi del Settore Istruzione Tecnica della Fin (Federazione italiana nuoto).

Il centro federale di più recente costruzione è l’”Unipol BluStadium” di Pietralata, attivato nel 2010 e sfruttato dalla federazione non soltanto per l’attività agonistica, ma anche per quella formativa, didattica e sociale. L’altro “Unipol BluStadium”, con sede ad Avezzano, è invece il più vecchio tra gli impianti federali in Italia: avviato nel 2000, è stato sede di diverse partite di World League della nazionale italiana femminile di pallanuoto, nonché sede di raduni collegiali e manifestazioni federali.

Costruito nel 2000 anche il centro federale di alta specializzazione di Verona, intitolato nel 2010 alla memoria di Alberto Castagnetti, ex commissario tecnico della nazionale italiana di nuoto. Il centro è stato riqualificato nel 2011 grazie alla copertura della vasca olimpica.

Chiude il quadro dei centri federali presenti nella Penisola il polo di Trieste, avviato nel 2004 grazie all’accordo tra la Federazione e il comune di Trieste per l’affidamento del centro “Bruno Bianchi”.

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