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Terremoto, M5S e Fi: pronti a collaborare con governo

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appello all’unità del paese

Terremoto, M5S e Fi: pronti a collaborare con governo

Pronti a lavorare con il Governo. L’emergenza terremoto sembra, per qualche ora, ricompattare la divisioni tra maggioranza e opposizioni che rispondono all’appello all’unità rivolto oggiai partiti politici dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. Lo conferma il fondatore e leader del del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo sul suo blog. A stretto giro arriva anche la disponibilità di Forza Italia.

«La terra nel Centro Italia - si legge nel post di Grillo - continua a tremare con inaudita violenza. Per fortuna al momento non si registrano vittime causate dalla scossa che questa mattina ha travolto anche Norcia, la città di San Benedetto, il patrono d'Europa. E dall'Europa dobbiamo ricevere tutto il sostegno necessario: lo sforamento di decimali nel rapporto deficit Pil non può essere un argomento accettabile da parte di Bruxelles. A situazione di emergenza eccezionale deve corrispondere una risposta eccezionale - viene detto ancora - e per questo il decreto sisma e le misure previste in legge di Bilancio non bastano più, sono già sorpassate dagli ultimi eventi. Fin dal 24 agosto il MoVimento 5 Stelle ha dato la sua disponibilità a collaborare e a proporre soluzioni per aiutare le popolazioni colpite, in tempi rapidi».
«L'inverno è arrivato - conclude il post - e i cittadini che vivono in quei territori, che amano la loro terra e non vogliono separarsene, sono comprensibilmente atterriti e per prima cosa hanno bisogno di tutto il supporto psicologico necessario. Dobbiamo stargli vicini e trovare soluzioni che rispondano ai problemi immediati ma che guardino anche alla tutela della sicurezza per i decenni che verranno. Facciamo presto».

Terremoto: Fi a Renzi, da noi collaborazione totale

Forza Italia esprime vicinanza e solidarietà a tutti gli italiani colpiti dal terremoto. In giorni così l'unica bandiera che conta e deve contare è il Tricolore. Per questo la nostra disponibilità a collaborare con il governo e le altre opposizioni sul post terremoto sarà totale» ha affermato Deborah Bergamini di Fi. «Ci auguriamo che almeno in questa circostanza l'invito del premier Renzi a evitare polemiche e divisioni si accompagni ad un contestuale sforzo per giungere a risposte condivise e non calate dall'alto» conclude. Anche Renato Brunetta, capogruppo azzurro alla Camera, si dice pronto a collaborare con il governo Renzi per la ricostruzione ma pone al premier 4 domande e lo invita a stare più zitto. «Nel ribadirle la nostra disponibilità a collaborare, signor presidente del Consiglio le chiediamo però di fare un po' di autocritica e di cambiare comportamento: parli di meno, meno interviste, meno televisioni, meno conferenze stampa, meno propaganda e più buon governo nell'interesse del Paese. Buon lavoro e buon silenzio signor presidente del Consiglio» conclude Brunetta.

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