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Manovra: dall’Ilva al golf, saltano 28 micronorme

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in commissione alla camera

Manovra: dall’Ilva al golf, saltano 28 micronorme

Arriva la prima “sforbiciata” alle norme della legge di Bilancio, il cui esame alla Camera è iniziato ufficialmente oggi. Il presidente della Commissione Bilancio di Montecitorio, Francesco Boccia, ha chiesto infatti alla Presidente della Camera, Laura Boldrini di stralciare 28 tra articoli interi e commi perché o troppo “locali-settoriali” o perché trattasi di norme ordinamentali. Salta così dall'intervento a favore di Ryder Cup Europe (golf) fino ai Campionati di Sci Alpino 2021. Saltano anche l’esclusione di Anas dal blocco della spesa per incarichi di progettazione e le norme su Ilva.

Alla Camera, intanto, è partita anche la maratona delle audizioni per il decreto legge fiscale 193/2016 destinato a garantire una parte delle coperture per la legge di bilancio 2017.

Dal golf allo sci, saltano 28 micronorme
Tornando al ddl bilancio, la vera “falcidia” arriva sull'articolo 74 dal titolo vago 'Interventi diversi': su 36 interventi (commi) ne saltano in tutto 25. Tra questi, oltre allo sci, al golf, l’Ilva e l’Anas anche la riorganizzazione delle Soprintendenze speciali di Roma e Pompei. Via anche il comma 14, «che autorizza una spesa di 15 milioni di euro per il 2017, 20 milioni di euro per l'anno 2018, 15 milioni di euro per l'anno 2019 e 2 milioni di euro a decorrere dall'anno 2020, al fine di sostenere il progetto di localizzazione di apposito Centro dati nell’area della Manifattura Tabacchi di Bologna». E stop anche al comma 13, che interviene sulle garanzie che può rilasciare il Fondo di garanzia per i mutui relativi alla costruzione, all'ampliamento, all'attrezzatura, al miglioramento o all'acquisto di impianti sportivi.

Martedì audizione Padoan in commissione
Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, sarà sentito dalla commissione della Camera sulla legge di Bilancio martedì prossimo, 8 novembre. Lo ha riferito il presidente della commissione, Francesco Boccia, al termine dell'ufficio di presidenza. Il ministro chiuderà il ciclo di audizioni sulla manovra che inizierà venerdì mattina (alle 8,45) con le parti sociali. Lunedì, dalle 10 del mattino, saranno invece sentiti i rappresentanti dell'Istat, della Banca d'Italia, della Corte dei Conti e il presidente dell'Ufficio parlamentare di bilancio, Giuseppe Pisauro.

Coperture per 26,7 miliardi
A rendere chiari i numeri della manovra 2017 sono la relazione tecnica e il prospetto allegato al disegno di legge di Bilancio, che da oggi comincia formalmente l'iter alla Camera in Commissione. Sono previsti tagli di spesa per quasi 3,2 miliardi. Che vanno a puntellare un sistema di coperture “autonome” alimentato anche da maggiori entrate per quasi 7,3 miliardi e dai 4,26 miliardi del decreto fiscale (contabilizzati come minore spesa con il “passaggio” al Fispe, il Fondo per gli interventi strutturali di politica economica). In tutto oltre 14,7 miliardi che si aggiungono ai 12 miliardi, o poco più, di maggior deficit utilizzato. Con il risultato di posizionare l'asticella delle coperture ai fini dell'indebitamento netto Pa a quota 26,7 miliardi.

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