«Lo sforzo del governo non è solo far pagare meno tasse ma farle pagare meglio». Lo ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, intervenendo a un convegno di Confindustria, lanciando anche un messaggio ai mercati sullo stato di salute delle banche italiane «che stanno uscendo dalla crisi». Il ministro dell'Economia ha rivendicato l’azione riformatrice del Governo. «Stiamo continuando nel cammino di riduzione delle tasse» ha spiegato il ministro, rilevando che comunque il dibattito sul fronte sviluppo-investimenti sia stato trascurato.

«È il momento di chiedersi come fa una politica di bilancio, nel contesto dei vincoli, ad esser un meccanismo di riallocazione delle risorse» ha detto Padoan , parlando alla platea degli industriali. Si è parlato molto di «tutte cose fondamentali», dal terremoto a Equitalia, ha detto Padoan, ma poco di «sviluppo e investimenti». Va poi valutato il «massimo collegamento possibile con altre misure della politica economica», come il percorso «per le grandi riforme strutturali» ma anche piccoli interventi «di microeconomia». Ed agli industriali Padoan ha detto: «Molti fattori dipendono dalle imprese, da come approfittano delle opportunità e delle risorse messe a disposizione dalla politica economica».

Padoan: banche stanno uscendo da crisi con fatica
«L’Italia è alle prese con un sistema bancario che sta uscendo dalla crisi - ha ribadito il ministro - e lo sta facendo con fatica» evidenziando che nel nostro Paese «rimarrà un sistema bancocentrico per un po' di tempo, ma ciò non vuol dire che non si possano diversificare le finanziamento».

«Voglio fare una Pubblica amministrazione 4.0»
Dal ca Governo andrà avanti con la digitalizzazione del sistema: «Io vorrò fare - ha aggiunto - una Pa 4.0 perché è l'altra faccia della medaglia di trasformazione di un sistema». La Pa 4.0 «non è poi così male», ha detto il ministro ricordando che sul fronte della «digitalizzazione dei processi» la pubblica amministrazione «è in alcuni casi un po' più avanti di alcuni settori privati».

«Economia fratturata, invertire tendenza»
Dal rapporto sugli scenari industriali del centro studi di Confindustria «ho tratto alcune parole chiave , come gap, divario, etereogeneità, dimensioni insufficienti», ne emerge «l’immagine di una economia fratturata», ha commentato Padoan. È il «riflesso della crisi economica e finanziaria», che «va affrontato, e va affrontato però con una idea che va messa subito sul tavolo», ha avvertito Padoan, che ha aggiunto: «Quando si legge di queste analisi, di una frattura del sistema economico di un Paese, può venire la voglia di dire che un pezzo si è perso, e quindi di andare avanti con quello che resta. Ma questo è molto pericoloso»

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