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Dossier All Blacks, una squadra alternativa per affrontare l'Italia

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Dossier | N. 35 articoliRugby internazionale / I match d’autunno

All Blacks, una squadra alternativa per affrontare l'Italia

Roma. Allenamento di rugby della nuova zelanda “ All Blacks “ (IPP)
Roma. Allenamento di rugby della nuova zelanda “ All Blacks “ (IPP)

Hanno appena interrotto una serie record, lunga 18 partite vinte in fila, perdendo sabato scorso a Chicago contro l'Irlanda. Il 19 torneranno ad affrontare i Verdi, questa volta a Dublino, mentre concluderanno il loro tour sette giorni dopo, a Parigi contro la Francia. Dovendo scegliere un match in cui provare a rifiatare un po', dando allo stesso tempo una serie di motivazioni a seconde scelte comunque di altissimo livello, che cosa doveva fare il ct degli All Blacks Steve Hansen? Logico, puntare sul confronto di dopodomani contro l'Italia, all'Olimpico di Roma.
In effetti, nel XV di partenza sono solo un paio – entrambi nei trequarti – i giocatori vicini a essere considerati titolari a tutti gli effetti: l'ala Israel Dagg, già campione del mnodo 2011 nel ruolo di estremo, e il centro Anton Lienert-Brown. In panchina vanno anche due uomini senza presenze in Nazionale, il tallonatore Liam Coltman e il trequarti Rieko Ioane, giovane fenomeno anche nel rugby a sette, ma si trovano pure due capisaldi della mischia come il pilone Joe Moody e soprattutto il seconda linea Brodie Retallick, votato miglior giocatore del mondo nel 2014.
Cambi o non cambi, il ct neozelandese chiede ai suoi di mostrare un deciso miglioramento rispetto al match disputato negli Usa, quando – ammette l'assistente allenatore Ian Foster – il gioco degli All Blacks è stato un po' troppo prevedibile.
Come succede sempre ci sono anche valutazioni lusinghiere sull'avversario di turno, con Hansen che loda “la mischia forte e grossa” dell'Italia evidenziando anche il valore di alcuni trequarti. Ma il rispetto vero gli Azzurri dovranno cercare di guadagnarselo sul campo, anche riuscendo a distribuire bene le forze - come vuole la nuova guida tecnica, l'irlandese Conor O' Shea - per giocare con buona intensità dal primo all'ultimo minuto.

Così in campo
(Roma, Stadio Olimpico, sabato 12 novembre, ore 15; in diretta su Dmax a partire dalle 14.15)
Italia: Padovani; Bisegni, Benvenuti, McLean, Esposito; Canna, Bronzini; Parisse (cap.), Favaro, Mbandà; Van Schalkwyk, Fuser; Cittadini, Ghiraldini, Lovotti. A disposizione: Gega, Panico, Ceccarelli, Biagi, Minto, Gori, Allan, Boni. Ct Conor O' Shea
Nuova Zelanda: McKenzie; Dagg, Fekitoa, Liener-Brown, Naholo; Cruden, Kerr-Barlow; Luatua, Cane (cap.), Elliot Dixon; Scott Barrett; Faumuina, Taylor, Crockett. A disposzione: Cotman, Moody, Tu'ungafasi, Retallick, Todd, Aaron Smith, Sopoaga, Ioane. Ct Steve Hansen
Arbitro: Nigel Owens (Galles)

Gli altri test match del fine settimana
Domani sera: Barbarians-Figi (a Belfast)
Sabato: Georgia-Giappone, Inghilterra-Sudafrica (15.30 ora italiana, diretta su Sky), Scozia-Australia, Spagna-Tonga, Francia-Samoa (17,45, diretta su Eurosport), Galles-Argentina, Irlanda-Canada

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