Capitan Coraggio non ha… paura, ci mancherebbe. Certo, Simone Favaro non poteva immaginare di ritrovarsi con i gradi, ma la squalifica di Sergio Parisse porta il flanker trevigiano ad adddossarsi questa responsabilità in più e ciò avviene proprio nella sua terra. Veneti appassionati di rugby e particolarmente festosi quando c'è di mezzo l'azzurro. Italia attesa a una conferma, contro una squadra inferiore al Sudafrica superato sabato a Firenze. Ma Favaro non ha dubbi: «Abbiamo battuto gli Springboks perché abbiamo lottato dall'inizio alla fine della partita. Se vogliamo portare a casa un risultato positivo domani dovremo lottare con la stessa intensità».
Abituato a dare l'esempio con un lavoro spesso oscuro, “allergico” alla marcatura di mete proprio perché i suoi compiti sono altri, il terza linea ora in forza ai Glasgow Warriors conferma la sua propensione a parlare soprattutto con i fatti: «Cosa dirò prima della partita? Non sono molto bravo con le parole, ma evidenzierò alcuni aspetti tra cui umiltà e spirito di sacrificio che in campo, contro Tonga, saranno fondamentali. Ho avuto ottimi esempi come capitano e difenderò la mia squadra. Sergio mi ha dato dei consigli che seguirò. Di certo non sono diventato capitano per la mia abilità oratoria...penso solo al campo e a dare il 100 per cento».
Di sicuro con un leader così non si dovrebbero correre pericoli di deconcentrazione. E d'altronde sarebbe davvero un peccato interrompere un momento favorevole contro una squadra che, una volta tanto, sembra alla portata. Umiltà è in effetti la parola chiave, sempre e comunque per qualsiasi sportivo, e guai a non portarla con sé in campo.
Umili, a proposito, sono (quasi) sempre gli All Blacks. Assai poco propensi a sottovalutare gli avversari, ancor meno lo faranno domani sera in casa di una Francia che sembra in ripresa. È questo il match clou di un fine settimana che propone ancora confronti a gogo. E il livello si mantiene altissimo: basta pensare a Irlanda-Australia, Galles-Sudafrica e Inghilterra-Argentina, gli altri confronti che coinvolgono le migliori dell'emisfero Sud e che contano anche per definire il ranking mondiale.
Così in campo
(Padova, Stadio Euganeo, sabato 26 novembre, ore 15, diretta tv su Dmax)
Italia: Padovani; Bisegni, Benvenuti, McLean, Venditti; Canna, Bronzini; Van Schalkwyk, Favaro (cap.), Minto; Fuser, Geldenhuys; Cittadini, Ghiraldini, Panico. A disposizione: D'Apice, Quaglio, Ferrari, Biagi, Steyn, Gori, Allan, Campagnaro. Ct Conor O' Shea
Tonga: Halaifonua; Tu'itavake, Piutau (cap.), Fosita, Vainikolo; Hala, Takulua; Koloamatangi, Ram, Faleafa; Tu'ineau, Mafi; Halanukonuka, Ngauamo, Mailau. A disposizione: Taione, Fa'anunu, Puafisi, Mapapalangi, Ale, Palu, Taufui, Vuna. Ct Tutai Kefu
Arbitro: John Lacey (Irlanda)
Gli altri incontri
Oggi: Samoa-Canada (a Grenoble)
Domani: Francia-Nuova Zelanda (diretta tv alle 21 su Eurosport); Inghilterra-Argentina (diretta tv alle 15.30 su Sky Sport); Irlanda-Australia; Galles-Sudafrica; Scozia-Georgia; Romania-Uruguay; Figi-Giappone (a Vannes, Francia)
© Riproduzione riservata