Chi non ha un apparecchio tv ha tempo fino al 31 gennaio 2017 per comunicarlo all'agenzia delle Entrate ed evitare così di vedersi addebitato il canone Rai del prossimo anno. Ma è meglio giocare d'anticipo: visto che la prima rata del canone 2017 scatta già a partire da gennaio, per evitare il primo addebito e non dover chiedere alcun rimborso l'unica via percorribile è inviare la comunicazione entro fine anno se si sceglie il canale informatico o addirittura entro il 20 dicembre se la presentazione avviene per posta. Lo precisa l'agenzia delle Entrate in un comunicato.
Come presentare la domanda
Il modello di dichiarazione sostitutiva deve essere presentato direttamente dal contribuente o dall'erede tramite un'applicazione web, disponibile sul sito internet delle Entrate, utilizzando le credenziali Fisconline o Entratel rilasciate dall'Agenzia, oppure tramite gli intermediari abilitati (Caf e professionisti).
In alternativa è possibile inviare lo stesso modello per posta, insieme a un documento di riconoscimento, in plico raccomandato senza busta all'indirizzo: agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino.
La dichiarazione sostitutiva può essere firmata digitalmente e presentata anche tramite posta elettronica certificata all'indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it.
La dichiarazione di non detenzione
La Legge di Stabilità 2016 ha introdotto, da quest'anno, la presunzione di detenzione dell'apparecchio tv nel caso in cui esista un'utenza elettrica nel luogo in cui una persona ha la propria residenza anagrafica. La stessa legge ha previsto che, per i titolari di una utenza elettrica di tipo residenziale, il pagamento del canone tv per uso privato avvenga mediante addebito sulla bolletta elettrica, in 10 rate mensili, da gennaio a ottobre di ogni anno.
Per superare questa presunzione ed evitare quindi l'addebito in fattura, chi non possiede la tv deve presentare una dichiarazione sostitutiva all'agenzia delle Entrate, con cui dichiara che in nessuna delle abitazioni per le quali il dichiarante è titolare di un'utenza elettrica è detenuto un apparecchio tv (da parte del dichiarante stesso o di altro componente della famiglia anagrafica). Si tratta di una dichiarazione sostitutiva che se non veritiera comporta sanzioni anche penali (articoli 75 e 76 del Dpr n. 445/2000).
Meglio giocare d'anticipo
È preferibile - come sottolinea la stessa agenzia delle Entrate nel comunicato – anticipare la presentazione della dichiarazione di esonero. La dichiarazione sostitutiva vale infatti solo per l'anno in cui è stata presentata: «tuttavia – si legge nel comunicato – poiché l'addebito della prima rata di canone tv partirà già dal mese di gennaio 2017, è consigliabile presentare la dichiarazione di non detenzione entro il mese di dicembre (entro fine mese per la presentazione telematica, entro il 20 dicembre per la presentazione tramite posta) per essere sicuri di evitare eventuali addebiti in bolletta e di dover presentare, successivamente, un'istanza di rimborso.
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