La nemesi storica per il soccer Usa è incarnata dai New York Cosmos.
A raffreddare l’entusiasmo per la crescita del movimento calcistico d’Oltreoceano è infatti la nuova crisi che sta colpendo la franchigia della Grande Mela, fresca vincitrice del Soccer Bowl della North American
Soccer League, il secondo campionato nordamericano rinato nel 2010 dalle ceneri della mitica Nasl degli
anni ’70/’80.
I Cosmos, fondati nel 1970 su iniziativa dei fratelli di origine turca Ahmet e Nesuhi Ertegün, proprietari dell’etichetta discografica Atlantic Records, e di Steve Ross, presidente del colosso editoriale Time Warner, grazie alle ingenti somme immesse nel club dalla proprietà all’epoca schieravano stelle del calibro di Pelè, Franz Beckenbauer e Giorgio Chinaglia conquistando una pluralità di titoli. Fino al 1983 quando la Warner fu oggetto di un’Opa ostile da parte del magnate australiano Rupert Murdoch. L’assalto dello Squalo fallì, ma l’azienda Usa fu costretta a dismettere diversi asset tra cui la Global Soccer, la sussidiaria che controllava i Cosmos. L’anno dopo anche la Nasl chiuse i battenti per mancanza di introiti.
Nel 2009 una cordata di imprenditori con a capo a Paul Kemsley, ex vicepresidente del Tottenham, ha rilevato il marchio dei Cosmos con l’obiettivo di rilanciare il club e iscriverlo alla Mls entro il 2013. Sono arrivati imporanti sponsor come la Nike (poi seguita dalla Under Armour) e Fly Emirates e i successi nella Nasl conseguiti nel 2015 e nel 2016 (nella finale del 14 novembre scorso è stata battuta la squadra di Indianapolis degli Indy Eleven ai rigori). Nel frattempo nel 2012 a Kemsley è subentrato l’attuale presidente Seamus O’Brien.
Nonostante i successi e un budget annuale sui cinque milioni di dollari, la proprietà ha inviato all’inzio della settimana a tutti i giocatori le lettere di svincolo, comunicando che la squadra non disputerà il torneo nel 2017. Saranno pagati lo stipendio di novembre e i bonus annuali, dopo di che di procederà a questo inusuale sciogliete le righe.
Negli Usa i siti specializzati come Empire Of Soccer, riportano indiscrezioni relative alla alla ricerca di nuovi soci, da parte di O’Brien che avrebbe incontrato gruppi arabi e newyorkesi.
Il futuro dei Cosmos appare di nuovo appeso
a un filo.
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