Lifestyle

Rugby, la supremazia italiana in un derby su Eurosport

  • Abbonati
  • Accedi
venerdì il match tra benetton e zebre

Rugby, la supremazia italiana in un derby su Eurosport

A sinistra il capitano delle Zebre  George Fabio Biagi, a destra il capitano della Benetton Alberto Sgarbi
A sinistra il capitano delle Zebre George Fabio Biagi, a destra il capitano della Benetton Alberto Sgarbi

Il pepe lo mette Vittorio Munari: «Se le due squadre pensano di giocare per il penultimo posto nel Pro12, per questa supremazia da poco, peggio per loro. Sappiano che in campo ci sarà un arbitro, Marius Mitrea (rumeno di nascita ma italiano per formazione rugbystica, ndr), che si è già espresso bene ai livelli più alti. Dunque, nessuna scusa: l'arbitro si adegua alla musica suonata dai giocatori in campo».

E allora che derby (bello) sia: si gioca l'antivigilia di Natale e si affrontano a Treviso alle 19.35, con diretta tv su Eurosport 2, i padroni di casa del Benetton e le Zebre, di stanza a Parma. Sono i due superclub italiani che partecipano al campionato Pro12 dove, una settimana dopo l'altra, affrontano selezioni gallesi, irlandesi e scozzesi. Finora il Benetton ha giocato 10 incontri ed è all'ultimo posto con sei punti, mentre le Zebre, attualmente penultime, hanno due punti in più avendo disputato due gare in meno. Insomma, ha ragione Munari, che con Antonio Raimondi sarà dietro i microfoni per questa telecronaca dopo avere seguito su Dmax i test match novembrini dell'Italia e in attesa di “servire”, sulla stessa emittente, il Sei Nazioni 2017: guai a pensare soltanto alla classifica, meglio offrire uno spettacolo degno.

La partita è stata presentata oggi a Milano nella sede di Discovery Italia, che punta a consolidare una posizione da “casa del rugby italiano” avendo aggiunto la parte a pagamento di Eurosport (con i match autunnali della Francia e, appunto con il Pro12) alla parte in chiaro che con Dmax assicura la trasmissione dei test match azzurri e del Sei Nazioni. «Eurosport - spiega Luigi Filippo Ecuba, senior director sports di Discovery Southern Europe - ha i suoi punti di forza principalmernte nel ciclismo, nel tennis e negli sport invernali, ma crediamo molto nel rugby e pensiamo a implementare l'offerta».

Grande impegno, così come per Dmax, che però deve fare ulteriori sforzi di visibilità: i 500mila spettatori che lo scorso mese hanno seguito Nuova Zelanda-Italia non possono essere considerati un numero sufficiente, visto l'appeal che gli All Blacks esercitano nel nostro Paese (come in tutto il mondo) anche nei confronti di persone quasi digiune di rugby.

Intanto David Jordan, direttore del Pro 12, saluta con soddisfazione l'ingresso di Eurosport (emittente che, tra l’altro, si è aggiudicata i diritti dei Giochi Olimpici a partire dal 2018). Jordan evidenzia i meriti delle due franchigie. «Ricordiamoci che il Benetton viene da due vittorie contro il Bayonne nella Challenge Cup (l'equivalente rugbystico della Europa League del calcio, ndr), a conferma delle buone performance ottenute dalle squadre del Pro12 nelle Coppe internazionali contro formazioni inglesi e francesi. Quanto alle Zebre – aggiunge sorridendo - beh, nel Pro 12 a ottobre sono andate a vincere sul campo dell'Edimburgo e per me, che sono stato il Ceo dei Glasgow Warriors, questo è un risultato molto importante…».

Il presidente della federazione, Alfredo Gavazzi, sottolinea l'importanza di una scelta “in proiezione” datata 2009: quella di portare i migliori italiani a confrontarsi costantemente con forti club stranieri. E il ct Conor O' Shea invita a un atteggiamento positivo da parte di tutti: «Ricordiamoci che anni fa Connacht e Glasgow Warriors erano nei bassifondi della classifica, e adesso hanno vinto rispettivamente le edizioni 2016 e 2015 del Pro12».

I capitani delle due squadre si scambiano “auguri” non in vista del Natale ma orientati alla sfida di venerdì. Ognuno indica l'altra squadra come favorita, tutto molto italiano e condito da sorrisi. Ma in campo si sorriderà poco e si combatterà molto.

© Riproduzione riservata