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Pompei, riapre la casa dei Vettii. Gentiloni: «Orgoglio del…

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riapre dopo 12 anni

Pompei, riapre la casa dei Vettii. Gentiloni: «Orgoglio del Paese»

«Siamo in un posto meraviglioso, questa è un’atmosfera che ci fa essere ancora una volta orgogliosi e ci fa sentire il privilegio di essere italiani e di far parte di questa straordinaria eredità culturale. Pompei è il segnale di una realtà che cresce». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, oggi a Pompei per la riapertura della Casa dei Vettii (con le sue celebri raffigurazioni erotiche) e la messa in sicurezza della Regio VI (Foro degli scavi di Pompei). Al taglio del nastro anche il ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, il governatore campano, Vincenzo De Luca, il soprintendente Massimo Osanna e il direttore generale del Grande progetto Pompei, Luigi Curatoli.

Franceschini: a Pompei si stanno rispettando tutti i tempi
«A Pompei si stanno rispettando tutti i tempi con grandi risultati», ha sottolineato il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini intervenendo a Pompei. Il ministro ha anche reso noto che a Pompei si sta lavorando per avere la wifi e l’illuminazione notturna per prolungare l’orario delle visite». E ha sottolineato che «basta girare tra le strade di Pompei per vedere il grande cambiamento che c'è stato. È il frutto di un lavoro in molti casi silenzioso. Pompei non è solo la visita agli scavi. Siamo di fianco alle bellissime statue di Mitoraj. E anche la scorsa estate sono state organizzate diverse iniziative collaterali».

Giro di vite sui reati contro il patrimonio
Il ministro Franceschini ha anche ricordato che oggi il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge che rappresenta un giro di vite per i reati contro il patrimonio. Il ddl delega il governo alla riforma della disciplina sanzionatoria in materia di reati contro il patrimonio culturale e introduce una maggiore severità per chi commette delitti contro il patrimonio culturale e strumenti più forti per contrastare il traffico illecito di beni culturali. «Con queste nuove norme - ha detto il ministro- l’Italia si pone all’avanguardia a livello internazionale».

Le pitture nella casa dei Vettii (AfpPhoto/ Carlo Hermann)

Era rimasta chiusa per 12 anni
La Casa dei Vettii era rimasta chiusa per 12 anni, ma gli interventi di consolidamento consentono oggi di poter visitare l’ingresso, l’atrio con i cubicola circostanti e il triclinio con la splendida serie di affreschi mitologici. All'interno della Casa dei Vettii è anche tornata una delle due casseforti bronzee che simboleggiano l’opulenza della casa, restaurata dall'Istituto Superiore Centrale del restauro ed esposta al Mann.

Simbolo della domus è Priapo, dio della sessualità, raffigurato a destra della porta e in una statua marmorea, che rappresenta la prosperità economica dei proprietari, ex schiavi liberti arricchitisi grazie al commercio. Conclusa anche la messa in sicurezza della Regio VI, estesa su 8mila metri quadrati e composta da 17 insulae che ha consentito la riapertura di alcune domus prestigiose come la casa di Adone ferito. Restaurato anche il quadro con “Toletta dell’Ermafrodito”, realizzato grazie ai proventi del libro “I tre giorni di Pompei” di Alberto Angela.

Il premier Gentiloni e il ministro Franceschini agli scavi di Pompei (Ansa/Ciro Fusco)

Curatori: è un sito unico al mondo
«Pompei viene posta sempre di più al centro degli interessi turistici nazionali. La celerità e l’accuratezza dei nostri restauri - ha sottolineato Luigi Curatori, direttore generale del Grande Progetto Pompei - non è sfuggita al grande pubblico che sta rispondendo in modo concreto e l’afflusso turistico al sito aumenta sempre di più». Quest’anno sono stati superato i 3,2 milioni di visitatori, con un notevole incremento rispetto ai dati dello scorso anno con 1,9 milioni di visitatori. «È un sito unico al mondo - ha sottolineato Curatori - stiamo perseguendo a pieno gli obiettivi fissati dal piano di gestione Unesco».

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