Confindustria e Bei hanno siglato oggi «un accordo quadro di collaborazione per sostenere i piani di finanziamento delle imprese italiane di ogni dimensione, grazie alla diffusione di strumenti offerti da Bei, con un focus su piano Juncker e InnovFin».
L'accordo dura tre anni e guarda in particolare a “midcap” e Pmi. Per il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, «le caratteristiche dell'accordo sono due: mettere a regime un'informazione alle imprese sulle possibilità offerte dalla Bei per individuare gli strumenti adatti a una politica di investimenti e di credito in una logica proattiva, perché le nostre associazioni individueranno le aziende interessate a fare investimenti e con i parametri giusti per entrare in questi meccanismi». La seconda è «avvicinare la Bei al mondo delle imprese e i flussi di liquidità alla economia reale. Il grande progetto è far arrivare all'economia reale i flussi d'investimento legati ai grandi titoli come piano Juncker e Bei».
“Il grande progetto è far arrivare all'economia reale i flussi d'investimento legati ai grandi titoli come piano Juncker e Bei ”
Vincenzo Boccia presidente di Confindustria
Attuazione misure Fondo Feis da 60 miliardi in Europa
L'accordo prevede di dare concreta attuazione, in Italia, alle misure previste dal Fondo europeo per gli investimenti strategici (Feis), che erogherà in tutta Europa 60 miliardi di prestiti entro il 2018, con 315 miliardi di investimenti attivati per le imprese. Confindustria, poi, diffonderà presso i propri associati la conoscenza delle tipologie di prestiti e garanzie Bei a favore di crescita sostenibile e occupazione, ricerca e sviluppo, lotta ai cambiamenti climatici, ambiente e cultura, infrastrutture strategiche e progetti nelle aree di convergenza. L'accordo tra la Bei e gli imprenditori italiani prevede inoltre da parte di Confindustria informazioni alla propria rete di associazioni sui programmi gestiti da Bei.
“Abbiamo più strumenti, possiamo assumere più rischio, vogliamo avere più imprese che bussino alla nostra porta per erogare loro credito ”
Dario Scannapieco vice presidente Bei
Mappa nazionale o regionale delle imprese per interventi diretti
Confindustria, inoltre, realizzerà una mappatura su scala nazionale o regionale delle imprese più strutturate che potrebbero essere oggetto di interventi diretti nel quadro dei programmi Feis e InnovFin.
La Bei, a sua volta, valuterà aziende e progetti segnalati da Confindustria, supportandola nella divulgazione degli strumenti finanziari disponibili. La banca che ha sede in Lussemburgo, inoltre, fornirà anche assistenza alle imprese nella preparazione dei progetti attraverso l'Advisory Hub. «Abbiamo più strumenti, possiamo assumere più rischio, vogliamo avere più imprese che bussino alla nostra porta per erogare loro credito» ha osservato il vice presidente Bei Dario Scannapieco.
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