Italia

Comunali 2017, il centrosinistra difende il primato nelle città al voto

  • Abbonati
  • Accedi
verso il voto dell’11 giugno

Comunali 2017, il centrosinistra difende il primato nelle città al voto

Dei 1.021 Comuni interessati al voto per le prossime elezioni locali dell’11 giugno, 157 provengono da amministrazioni di centrosinistra , 73 di centrodestra, 12 di sinistra, 7 di centro, 4 del Movimento 5 Stelle (anche se Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, ha lasciato di recente il movimento), 2 enti sono gestiti da liste autonomiste e uno dalla destra. Oltre la metà degli enti (quasi tutti piccoli paesi) vengono da esperienze di lista civica (631 per la precisione), mentre i restanti enti sono in amministrazione straordinaria a causa dello scioglimento anticipato. Sono queste le posizioni ai nastri di partenza con cui partiti dovranno confrontarsi alla fine della tornata elettorale, la base di partenza da cui di capirà a fine giugno chi avrà vinto e chi avrà perso.

I comuni capoluogo
L’attenzione dei partiti sarà soprattutto nei 25 comuni più importanti, vale a dire i capoluoghi di provincia: 15 enti provengono da amministrazioni elette nel centrosinistra, 6 nel centrodestra, uno nel centro e uno nei 5 stelle (il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, che ha tuttavia lasciato il movimento). Padova e Lodi provengono da amministrazioni straordinarie dopo lo scioglimento anticipato del comune (Padova era amministrata dal centrodestra, Lodi dal centrosinistra).

Le città con più di 15mila abitanti
Ma un importante banco di prova saranno anche tutti i 163 comuni con più di 15mila abitanti. Per queste realtà è previsto il ballottaggio (se nessun candidato ottiene al primo turno il 50% più uno dei voti si va a un secondo turno tra i primi due classificati) e quindi sarà possibile testare la triangolazione dei voti tra Pd centrodestra e M5S, e la capacità, per le due forze che passeranno al secondo turno, di intercettare i consensi del terzo escluso. Ai nastri di partenza, abbiamo 70 amministrazioni uscenti di centrosinistra, 32 di centrodestra, 4 di centro, 3 dei 5 stelle (compresa Parma), 2 di sinistra, 1 di destra e le restanti 21 espressioni di liste civiche.

© Riproduzione riservata