Il sistema pubblico deve dare un «efficace sostegno» al made in Italy. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo ha sottolineato nel suo discorso per l’inaugurazione del salone del Mobile a Milano. Un discorso nel quale il capo dello Stato ha anche auspicato che «ripresa economica e ripresa civile possano saldamente coincidere in una stagione che rinnovi fiducia sempre maggiore». «La formula vincente del made in Italy e del made by Italy, che sa mettere insieme l’esportazione di nostri prodotti e l’affermazione nel mondo di tecnologie, materie prime, approccio ai mercati, stile di vita italiani - ha evidenziato Mattarella - incalza il sistema delle imprese in tutti i settori e interpella il sistema pubblico perché sappia essere di efficace sostegno».
Mattarella: sistema pubblico sostenga made in Italy
«La posizione di leadership, assunta dalla filiera italiana - ha proseguito Mattarella - merita di essere ulteriormente promossa: Lombardia, Veneto,
Friuli, Marche, Emilia-Romagna, Puglia, disegnano una geografia di distretti produttivi specializzati, che vanno sorretti nei loro sforzi di innovazione e di razionalizzazione». Per il capo dello Stato partecipare, oggi, all’apertura del Salone «è la conferma di un sentimento di consapevolezza e di fiducia nelle risorse che l’Italia sa proporre».
«Arredo volano per occupazione»
Mattarella, atteso per una visita ufficiale a Mosca dal 10 al 13 aprile prossimi, ha ricordato che il settore dell’arredamento è strategico per l’occupazione italiana, con «oltre 320.000 occupati nella filiera del legno-arredo». E ha ricordato «la positiva iniziativa di un apposito polo formativo situato in Brianza». Un risultato che rappresenta, in una fase di incertezza come l’attuale, «un volano inestimabile» per l’occupazione.
«Abbattimento barriere doganali è beneficio per nostro Paese»
Il presidente della Repubblica, in un momento storico caratterizzato dalla minaccia dei dazi doganali, ha sottolineato inoltre l’importanza dell’abbattimento delle barriere doganali per l’economia italiana, durante il discorso pronunciato in occasione dell’inaugurazione del Salone del Mobile. «L’Italia - ha dichiarato Matterella - è il quinto Paese al mondo per saldo nell’attivo della bilancia commerciale, dopo Cina, Germania, Sud Corea e Giappone. A sottolineare il beneficio che deriva all’economia del nostro Paese dall’abbattimento delle barriere doganali, specialmente in Europa». E ha ricordato che il fatturato del settore dell’arredamento è in crescita; per quasi il 40% dovuto alla esportazione, con picchi che hanno raggiunto il 60%. «Con l’Italia - ha sottolineato - che contribuisce con il 30%, da sola, al volume delle esportazioni di mobili dell’area dell’euro».
Creatività e innovazione per essere competitivi
«Questo importante comparto della nostra economia ha sofferto, come altri, la crisi oltre a una forte concorrenza da parte di produttori di altri Paesi. Ne è uscito razionalizzato, ma anche rafforzato», ha sottolineato il presidente della Repubblica ricordando che «l’intenso grado di internazionalizzazione ha consentito in questi anni di compensare la debolezza della domanda interna, provocata anche dal rallentamento nel settore delle costruzioni». Le armi vincenti per rispondere alla competizione sul prezzo sono state «forte creatività e innovazione», orientandosi verso beni di «alta gamma, con una grande capacità di trasformazione delle produzioni verso quelle a più alta qualità».
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