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Def: Renzi, nessun aumento Iva anche per il futuro

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Def: Renzi, nessun aumento Iva anche per il futuro

«Non c'è nessun aumento di Iva, né della benzina, né dello zucchero. L'ultima volta che in Italia è aumentata l'Iva risale al primo ottobre 2013, un altro governo. Noi le tasse non le aumentiamo. E il governo Gentiloni ha scelto
la stessa strategia. Anche per il futuro, a giudicare da quello che c'è scritto nel Def. Il Pd non è più il partito delle tasse, abbiamo davvero rottamato Dracula». Torna alla carica Matteo Renzi e nella sua e-news ribadisce lo stop ad ogni ipotesi di aumento dell’Iva. Ipotesi circolata con forza in questi giorni sprattutto in vista della manovra d’autunno e delle clausole di salvaguardia da disinnescare.

Manovra:Renzi,con 'tesoretto' Gentiloni firmerà investimenti
«Non abbiamo lasciato nessun buco - puntualizza Renzi - . Abbiamo però lasciato molti soldi per i principali provvedimenti di cui l'Italia ha bisogno. Su tutti il fondo da 47 miliardi di euro - che abbiamo costruito nella Legge di Bilancio e voluto come Dpcm, cioè come Presidenza - per gli investimenti che il Presidente Gentiloni firmerà nei prossimi giorni. Sintesi giornalistica: abbiamo lasciato un tesoretto, non un buco»ha scritto l’ex premier nell'e-news spiegando che «il governo ha scelto di aderire alla richiesta europea di ulteriore riduzione del deficit, una delle tante richieste che vengono fatte a cadenza annuale nelle consuete trattative tra Bruxelles e le varie capitali. Normale amministrazione».

«E il tesoretto, non il buco, contiene - spiega Renzi - anche le risorse per affrontare le tre emergenze sociali, le tre P: pensioni, periferie, povertà. Sono tre settori su cui il governo dei mille giorni ha lasciato i fondi e adesso si tratta solo di far partire concretamente gli interventi. Sulle periferie già si sono firmati gli accordi, sulla povertà venerdì scorso Poletti ha annunciato il decreto che costituisce un importante passo in avanti. Sulle pensioni è di stamani la firma del Presidente Gentiloni sulla cosiddetta Ape, l'anticipo pensionistico».

Consip:Renzi, falso riguarderebbe anche me, sia fatta luce
«Sulla vicenda Consip - spiega Renzi - si è aperta un'ulteriore indagine che ipotizza il falso da parte di un pubblico ufficiale nella gestione delle indagini. Il falso riguarderebbe non solo un indizio su mio padre ma soprattutto riguarderebbe il sottoscritto, in quel momento Presidente del Consiglio pro tempore. Dunque si tratta di una vicenda molto grave, su cui sarà ovviamente doveroso fare totale e piena chiarezza» puntualizza Renzi spiegando «ripeto quello che ho già detto sia da Vespa che dalla Gruber: noi chiediamo la verità. E
non ci stancheremo di reclamarla, giorno dopo giorno. Chi vuole attaccarci lo faccia in modo pulito, rispettando le regole e le leggi. E se qualcuno pensa di poterci intimidire, sappia che otterrà l'effetto opposto: non ci stancheremo mai di chiedere che sia fatta piena e totale luce su questa vicenda. Non finirà
nel dimenticatoio, ve lo garantisco».


Pd: Renzi, non siamo “contro” ma “per”, dateci una mano
«Noi non parliamo male degli altri candidati - scrive l’ex premier e candidato forte alla segreteria del Pd - noi non facciamo polemiche: noi raccontiamo le nostre idee per il futuro dell'Italia e dell'Europa. Lo faremo nei prossimi giorni anche sulla scuola, sull'economia, sul sociale, sulla cultura». Renzi aggiune: «Vi chiedo di restare in contatto anche tramite la APP-Matteo Renzi che da stasera sarà disponibile anche per chi non ha Facebook. Ma vi chiedo soprattutto di aiutarmi a coinvolgere chi ha voglia di dare una mano in positivo, spiegando perché vogliono cambiare l'Italia con noi. Non siamo contro qualcuno, noi siamo per qualcosa. Ma abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti: essere per qualcosa anziché contro fa meno rumore. Ma è più utile» spiega l’ex premier ricvordando che «mancano 12 giorni alla sfida finale sulle primarie. Per chi vuole votare in un comune diverso dal suo (magari perché fa il ponte) ci sono tutte le informazioni su questo sito: www.primariepd2017.it. Potete anche scrivere a primarie@matteorenzi.it per le informazioni sui seggi. O dare idee per gli ultimi giorni di campagna. Vi aspetto. E come sempre conto su di voi» conclude.

Renzi,chiudo campagna a Bruxelles,”Europa sì,ma non così
«Ho deciso di chiudere la campagna a Bruxelles, andandoci come ultima tappa del mio tour Primarie venerdì 28 aprile. Il messaggio è chiaro. Secondo i populisti, l'Europa va distrutta. Secondo conservatori e i burocrati va tutto bene come è adesso. Noi diciamo “Europa sì, ma non così”. Io voglio guidare il Pd - che con noi è diventata la più grande forza politica europea - a cambiare l'Europa. E dunque l'Italia» spiega Renzi nella sua Enews

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