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Migranti, Oim: 1.089 morti nel Mediterraneo nel 2017

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Nel 2016 soccorse 181.436 persone

Migranti, Oim: 1.089 morti nel Mediterraneo nel 2017

Oim, 1.089 morti nel 2017 nel Mediterraneo (Ansa)
Oim, 1.089 morti nel 2017 nel Mediterraneo (Ansa)

Nel Mediterraneo dall’inizio dell’anno sono morti 1.089 migranti e rifugiati che cercavano di raggiungere l’Europa via mare. Gli ultimi dati sono stati resi noti oggi a Ginevra dall’Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim). Nello stesso perido (1 gennaio-23 aprile 2017), un totale di 43.204 migranti e rifugiati sono entrati via mare in Europa, l’80% dei quali in Italia (36.851) e il resto in Spagna e in Grecia. L’Oim non è a conoscenza di «casi comprovati di collusione» tra trafficanti e ong che operano per il salvataggio in mare di migranti e rifugiati, ha affermato Eugenio Ambrosi, direttore generale dell’Oim per l’Europa.

Necessità di definire meglio ruolo e regole delle Ong e le risorse Ue
Per Ambrosi non è di aiuto il fatto di «alimentare percezioni che mettono sullo stesso piano o confondono interessi criminali a scopo di lucro di chi mette in pericolo vite umane ed entità senza scopo di lucro che lavorano per salvare vite in mare». Ma«non possiamo essere ingenui. Il fatto che navi di soccorso di Ong operino così vicino alle acque libiche può essere sfruttato dai trafficanti. Questo non costituisce una collusione deliberata, ma richiama l'attenzione sulla necessità di definire meglio il ruolo e le regole delle ong e le risorse dell'Ue per l'obiettivo principale di garantire che nessuno muoia in mare». Per l’Oim, inoltre «la presenza di navi nel Mediterraneo non costituisce un fattore di attrazione (pull factor) che incita la migrazione, ha dichiarato Federico Soda, capo dell’Ufficio di coordinamento per il Mediterraneo dell’Oim. Il lavoro degli operatori di soccorso e gli sforzi combinati delle ong nel Mediterraneo centrale «è stato essenziale per salvare migliaia di vite». Nel solo 2016 un totale di 181.436 migranti sono stati soccorsi e portati in sicurezza in Italia, di cui 49.796 da ong.

“Nel solo 2016 un totale di 181.436 migranti sono stati soccorsi e portati in sicurezza in Italia, di cui 49.796 da ong”

Dati Oim 

Il sottosegretario Giacchino Alfano: Salvini si scusi
“È opportuno che Salvini ritiri le sue parole offensive sulla Marina Militare e la Guardia Costiera e che la Lega Nord ne prenda le distanze. È grave che il leader di un partito si permetta di definire vice scafisti dei corpi
militari che svolgono un servizio delicato e importantissimo per il Paese», ha detto Gioacchino Alfano, sottosegretario alla Difesa. «Non serve urlare in piazza e mettere la maglia delle forze dell’ordine per far finta di essere dalla loro parte. Quella è solo pantomima. Bisogna prima di tutto rispettare il loro lavoro e le loro difficoltà». Il leader della Lega Nord, invece, dal microfono di Radio 24, alla trasmissione di Cruciani e Parenzo La zanzara, ha alzato il tiro, attaccando il Pontefice. «Il Papa dice che c'è posto per tutti i migranti se ogni comune ne prende due? Ha fatto male i conti, matematicamente è sbagliato, perché essendo 8.000 i comuni italiani, il totale fa 16.000. Ne abbiamo 180 mila negli alberghi e nelle case. È un errore». Il Vaticano, ha detto ancora Salvini, «ha delle leggi molto rigorose sull’immigrazione. Applichiamo le stesse regole del Vaticano all’Italia. Ci metterei la firma domani mattina. Anche il trattamento fiscale lo estenderei a tutti gli imprenditori italiani domattina».

Di Maio su Fb: #Verità sulle Ong
E non si fermano le polemiche sulle Ong accusate di favorire gli scafisti soccorrendo i migranti anche in acque territoriali libiche. Con il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio che ribadisce da Fb la sua richiesta («Il Movimento 5 Stelle vuole la #VeritàsulleOng e andrà fino in fondo sia nelle sedi italiane che in quelle europee. Ci aiutino anche quelle ong che non hanno niente a che fare con ombre». Accuse respinte con sdegno dalle principali Ong che operano nel Mediterraneo.

Frontex: trafficanti sfruttano l’obbligo di soccorso
«Salvare vite è un obbligo internazionale per chi opera in mare. È chiaro che i trafficanti in Libia se ne approfittano», ha dichiarato la portavoce di Frontex Izabella Cooper a chi chiede dell’indagine aperta in Italia sull'attività delle navi delle ong. Cooper ha ricordato che da inizio anno «sono 36mila i migranti arrivati in Italia, soprattutto dalla Libia, facendo segnare un incremento del 43% rispetto allo stesso periodo del 2016». Frontex ha osservato importanti cambiamenti nel modus operandi dei trafficanti. L’area di ricerca e soccorso è mutata: «nel 2011 le barche dei migranti arrivavano fino a Lampedusa, mentre nel 2016-2017 è al limite delle acque territoriali libiche». Le barche sono più affollate: «dalle 90 persone di media per 10 metri del 2014, alle attuali 170». Anche il materiale delle imbarcazioni ha visto un «drastico peggioramento» e il carburante è quello necessario per superare le acque territoriali libiche. Ridotti anche cibo e acqua potabile. In aggiunta, spiega «di recente si nota che i trafficanti tolgono i motori alle barche quando i soccorsi sono nelle vicinanze».

Nel week end pasquale arrivati 8.500 migranti

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