Già 10mila italiani si sono appassionati al paddle e il numero è destinato a crescere: «In Spagna il gioco è molto popolare - spiega Gianfranco Nirdaci, coordinatore nazionale per il paddle all’interno della Federazione italiana tennis - ma in Europa subito dopo ci siamo noi e i nostri trend di crescita sono veramente più alti».
Complice anche l’aumento dei campi a disposizione: ad oggi sono circa 300 campi sparsi su tutto il territorio da Nord a Sud. «Quasi la metà dei campi però - afferma Nirdaci - si trova nel Lazio dove si può dire che questo sport è ripartito. Uso questo termine perché il paddle in realtà esiste da tempo, ma abbiamo cercato con ogni sforzo di farlo riaffermare e per questo abbiamo impostato dei campionati italiani a squadre che vedono tra serie A, A2 e B la partecipazione di oltre 120 squadre su tutto il territorio nazionale». Gli iscritti con tessera agonistica sono 3mila: per loro esiste un circuito Slam che si conclude a dicembre con un Master, oltre ai molti tornei organizzati in tutti circoli italiani. «Le nostre rappresentative maschile e femminile - sottolinea Nirdaci - partecipano ai campionati del mondo ed europei, dove siamo tra le cinque formazioni più forti».
Un tennis minore? Non proprio. Il punteggio e alcune regole (come quella sul numero dei rimbalzi) sono gli stessi del tennis, ma la grande differenza la fa il campo che è chiuso da pareti e recinzioni. I giocatori hanno la possibilità di colpire con la palla le pareti del proprio campo prima che arrivi nel campo avversario. «Si tratta di una disciplina che può meglio essere descritta come una combinazione di molti sport di racchetta. Ha infatti elementi appartenenti al tennis, allo squash, al racquetball», si legge nella pagina ufficiale della Fit.
“Il campo da paddle è di 200 metri quadrati e l’installazione costa tra i 14 e i 18mila euro”
La crescente passione per il paddle ha fatto fiutare l’affare: in diversi circoli sportivi si è deciso di installare uno o più campi, anche grazie al costo relativamente basso: «Un campo può costare dai 14 ai 18mila euro - spiega Nirdaci - con il vantaggio ulteriore di avere costi di manutenzione irrisori». Un ulteriore vantaggio è quello delle dimensioni: in un campo da tennis ci stanno tre campi da paddle, ognuno di 200 metri quadri.
Case automobilistiche come la Ford, e aziende di abbigliamento sportivo come Adidas, Asics, Joma e molti altri stanno investendo e sponsorizzando il paddle, mentre alcuni marchi generalmente riservati al tennis come Dunlop e Head hanno iniziato a fare linee specifiche per il paddle.
Una ulteriore spinta alla crescita del paddle la darà la presenza agli internazionali di Italia di tennis che si svolgeranno a Roma al Foro italico dal 10 al 21 maggio.
© Riproduzione riservata