Si preannuncia un 2017 ricco per i prossimi partecipanti al torneo di Wimbledon, la più antica competizione tennistica, che lunedì 3 luglio darà il via alla sua 131esima edizione. Gli organizzatori hanno infatti annunciato un aumento dei premi del 12,5%: dai 28,1 milioni di sterline (circa 33,3 milioni di euro) dello scorso anno a 31,6 milioni (37,4 milioni di euro).
Ai vincitori nel torneo singolare andranno 2,2 milioni di sterline (pari a 2,6 milioni di euro), circa 240mila euro in più rispetto a quanto ottenuto nell'edizione 2016. La variazione più significativa è nel premio per i partecipanti al primo round: chi verrà eliminato sin dalla prima fase otterrà 35mila sterline (circa 41.450 euro), ovvero il 17% in più di quanto previsto dai premi dell’ultima edizione.
Che dietro all’aumento dei premi ci sia lo “zampino” di Brexit è un sospetto smentito da Philip Brook, presidente dell’All England Lawn Tennis Club e organizzatore del torneo: «Avevamo tenuto in considerazione la questione, ma i tassi di cambio variano nel corso del tempo. Durante la mia presidenza penso che tutti i quattro tornei del Grande Slam abbiano aumentato i premi, in più adesso il dollaro è particolarmente forte».
Già lo scorso anno, infatti, tutti i premi previsti per i vari piazzamenti avevano subito un aumento generalizzato: dal +6,4% per i vincitori e i finalisti perdenti fino al +3,5% per i concorrenti eliminati al primo round, rispetto ai premi fissati nel 2015.
Il “boom” delle cifre è scaturito però nel 2013, con un montepremi complessivo di 22,56 milioni di sterline, in aumento del 40% rispetto al 2012.
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