L’ennesimo budget da record per suggellare un momento d’oro nel basket in patria e in Europa. Il Cska Mosca si conferma il club con i maggiori investimenti nel corso della stagione 2016/17, quella che vede la squadra della capitale russa in piena corsa per il titolo della Vtb United League (sarebbe il quindicesimo consecutivo tra Vtb, Pbl e Superliga) e ancora una volta alle Final Four di Eurolega, sesta presenza consecutiva nella fase finale del principale torneo continentale. Uno strapotere che, tradotto in euro, è costato circa 42,5 milioni solo in questa stagione.
Per la prima volta il Cska sfonda il tetto dei 40 milioni di budget, dopo i 37 milioni della scorsa edizione, confermando la propria posizione dominante all’interno della pallacanestro russa e di quella europea. Nessuno spende quanto loro e nessuno ha avuto nell’ultimo ventennio una presenza fissa ai vertici del basket in Europa: il 19 maggio, gli uomini guidati da Dimistris Itoudis marcheranno presenza alla Final Four per la quattordicesima volta negli ultimi quindici anni.
Un balzo in avanti dovuto anche al progressivo arricchimento del campionato di appartenenza, la Vtb United League. Il budget della lega è aumentato in un anno da 384,3 a 554,2 milioni di rubli, pari a poco meno di 9 milioni di euro. Segno positivo rispetto a un anno fa, ma anche una prova di quanto un solo club possa considerarsi più grande dell’intera lega. Non un caso isolato, dato che Khimki e Lokomotiv-Kuban superano il miliardo di rubli di budget (con circa 23 e 18 milioni di euro a testa), accompagnate da Unics Kazan (14,5 milioni) e Zenit San Pietroburgo (12 milioni) nel novero di squadre che spendono di più in tutta la Vtb League.
Una capacità di spesa resa possibile dagli sponsor e dagli introiti televisivi, soprattutto per i club che partecipano alle competizioni europee (Cska e Unics sono le due russe ammesse di diritto in Eurolega). L’80% del budget della lega, invece, va a coprire spese assicurative, tasse, spese per gli arbitri e premi per i club. La classifica prosegue con i circa 6 milioni spesi dal Nizhny Novgorod, seguito da Enisey (circa 4,5 milioni) e Avtodor (3,25 milioni). Fanalino di coda, nel budget come in campo, il BK Parma: il club di Perm, neopromosso in massima serie, chiude con 2,5 milioni. Nonostante ciò e nonostante un ruolino di marcia poco lusinghiero con un solo successo in regular season, lo storico primo anno in Vtb League è valso il record di presenze al palazzetto: 5116 spettatori a partita, la più alta media del torneo, con un picco di 7316 presenti per la sfida casalinga col Cska Mosca, che al contrario ha di che preoccuparsi sul fronte botteghino. Il club più ricco d’Europa, al momento, registra un calo di pubblico in campionato del 34% rispetto allo scorso anno.
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