Si chiama «Sport missione comune» ed ha un budget di 200 milioni di euro il bando del Credito sportivo presentato a Bari dal sindaco della città e
presidente dell’Anci Antonio Decaro, con Roberto Pella, delegato Anci allo Sport e sindaco di Valdengo, e con il commissario straordinario del Credito sportivo Paolo D’Alessio.
«Consentirà ai Comuni - ha spiegato Decaro - di costruire, ristrutturare e modernizzare strutture sportive nei territori, alimentando politiche che sono un efficace antidoto contro la marginalità sociale».
Il nuovo bando va in parallelo con i fondi dei “bandi periferie”: l’elemento di novità, ha sottolineato Decaro, è che «50 milioni saranno erogati a tasso zero ai piccoli comuni e alle unioni dei piccoli comuni, che hanno più difficoltà nella realizzazione dei progetti».
Paolo D’Alessio, commissario del Credito Sportivo, ha spiegato che il bando verrà adesso divulgato anche con incontri in collaborazione con l’Anci delle varie regioni: «Facciamo credito agevolato, in alcuni casi a tasso zero o a tassi convenientissimi, al fine di destinare risorse all’impiantistica sportiva dei comuni. È il terzo anno di fila che proponiamo un bando di questo tipo: nel 2016 abbiamo erogato 100 milioni a tasso zero e 100 a tasso agevolato».
Bando Credito sportivo, 200 milioni per progetti dei Comuni (2)
A livello nazionale, sono stati accettati, l’anno scorso, ha sottolineato D’Alessio, «ben 301 progetti per impianti sportivi; 49 mutui sono andati a 17 unioni
di comuni, 252 ad altri 210 comuni. La Sardegna ha chiesto 41 interventi, la Lombardia e il Lazio 28, la Puglia 13».
Tra gli interventi più richiesti ci sono stati quelli riservati a impianti per il calcio (79), a strutture polivalenti (72), a palestre (27), a spazi per il calcetto (20), a piste
ciclabili (12), mentre in due casi sono stati approvati finanziamenti per bocciodromi e strutture per pallapugno.
Le regole del bando per il 2017 prevedono la presentazione delle domande dal 6 di settembre al 28 ottobre, con la risposta (accettazione o diniego) del Credito sportivo prevista entro i venti giorni successivi alla trasmissione degli atti.
Ogni singola operazione a tasso zero potrà impiegare massimo 2 milioni, mentre ai comuni capoluogo sono riservati massimo 4 milioni. Tra le possibilità previste ci sono anche la realizzazione di play-ground e la riqualificazione di impianti sportivi scolastici, oltre all’acquisto di attrezzature sportive.
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