L'attaccante portoghese del Real Madrid, Cristiano Ronaldo, è stato denunciato per una presunta frode fiscale di 14,7 milioni di euro attraverso società domiciliate nelle Isole Vergini britanniche e in Irlanda dalla sezione reati economici della procura di Madrid. La stella delle merengues, fresco vincitore della Champions League ai danni della Juventus, avrebbe « approfittato di una struttura creata nel 2010 per nascondere al fisco i redditi generati in Spagna dai diritti di immagine, che implica un non rispetto volontario e consapevole dei suoi obblighi fiscali in Spagna», ha spiegato la Procura madrilena in un comunicato. Di recente il fuoriclasse portoghese è stato oggetto di un'inchiesta di FotballLeaks, secondo la quale avrebbe dirottato verso le Isole Vergini pagamenti pubblicitari per oltre cento milioni di euro.
L'impianto di accusa contro Ronaldo si basa fra l'altro, rileva la denuncia trasmessa al tribunale di Pozuelo de Alarcon, sulla sentenza con la quale la corte suprema spagnola in maggio ha confermato la condanna di 20 mesi a Lionel
Messi per frode fiscale. Una condanna non resa esecutiva in quanto inferiore ai due anni.
Secondo la denuncia presentata dalla procura di Madrid, Cristiano Ronaldo avrebbe defraudato il fisco spagnolo in forma «consapevole» e «volontaria».
Il mese scorso l'agenzia delle Entrate spagnola aveva indicato che Ronaldo nel 2014 aveva pagato 6 milioni di euro supplementari per regolarizzare la propria posizione fiscale degli anni precedenti. Secondo la stampa di Madrid, se fosse riconosciuto colpevole l'attaccante portoghese potrebbe rischiare una condanna di fra uno e cinque anni.
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