Il gruppo Telecom è pronto a fare un’offerta comune con Mediaset all’asta per i diritti di calcio della serie A ma solo «se c’è una convenienza reciproca». Così Flavio Cattaneo, ad di Telecom, ha annunciato quella che potrebbe essere una svolta per l’asta della serie A prevista per l’autunno. «Ritengo che Mediaset sia un’azienda non solo rispettabile ma che ha anche un buon posizionamento di mercato», ha indicato Cattaneo a proposito del gruppo di Cologno. Quindi, sui diritti del calcio «se ci sono possibilità di accordi in futuro, non è che pongo limiti nelle situazioni». Il Ceo ha rilevato però che ci «deve essere una convenienza reciproca, che fino ad oggi non c’è stata. Purtroppo, dico io, perché fa sempre bene trovare un accordo».
Parlando di Mediaset Cattaneo ha aggiunto che «sono degli amici».In ogni caso, Telecom intende fare investimenti nei diritti tv del calcio solo se rendono, ha puntualizzato. «Abbiamo sempre detto che gli investimenti li facciamo solo se proporzionati al ritorno. Quindi non facciamo interventi da amatori, non stiamo comperando pezzi di artigianato irreplicabile. Siamo un’industria, se ci sono dei ritorni facciamo gli investimenti. Se non ci sono, non li facciamo».
Cattaneo ha poi fatto riferimento ai diritti tv sulle prossime Olimpiadi che Telecom ha ottenuto assieme a Discovery, ricordando anche la sua esperienza in Rai. «Avete visto quanto abbiamo speso per le Olimpiadi. Ricordatevi che quando in Rai facemmo il canale dedicato alle Olimpiadi, il curling diventò uno sport famoso e così la ginnastica artistica. L’esclusiva su sport minori, che minori non sono, aveva dato grandi frutti», ha osservato, auspicando che lo stesso «avvenga anche questa volta, considerato il prezzo che abbiamo investito».
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