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Siccità, Delrio: «I gestori di dighe e reti idriche investano…

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tavolo in campidoglio su Roma

Siccità, Delrio: «I gestori di dighe e reti idriche investano in manutenzione»

La secca del Po a Torino
La secca del Po a Torino

«Bisogna che gli enti che hanno le concessioni delle dighe facciano il loro mestiere che è, come per quelli che hanno le reti idriche, manutenzione e investire». Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, a margine di una conferenza stampa alla Camera. Su fronte dell'emergenza idrica, che «bisogna mettere risorse su manutenzione e controllo, bisogna che gli enti gestori mettano nei loro piani di investimenti molto su questo aspetto», mentre per quanto riguarda dighe e invasi «la capienza può essere molto aumentata, possiamo recuperare un terzo ulteriore con gli interventi di manutenzione straordinaria che abbiamo approvato e i cento milioni che abbiamo stanziato».

Più di un terzo dell’acqua si perde in tubature bucate
In media in Italia il 38% dell'acqua potabile non arriva al rubinetto, ma si perde nel percorso: 2,8 milioni di metri cubi al giorno. Milano è la città dove è più basso il valore delle perdite idriche (16,7%), mentre Potenza è la città dove le perdite sono più elevate (68,8%). Fra le grandi città Venezia il 31,7%, Torino il 27,9%, Firenze il 47,1%, Roma il 44%, Napoli il 35,7%, Palermo il 54,6%, Cagliari il 59,3%.

Tavolo in Campidoglio, Raggi: garantire l’acqua
«Ho convocato un tavolo qui in Campidoglio tra Regione e Acea. È un grande risultato, questo è il momento della responsabilità istituzionale», ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi entrando in Campidoglio dove si tiene l’incontro tra Regione Lazio e Acea. «Il Campidoglio - ha detto la prima cittadina della Capitale - è aperto e io sono disponibile a stare qui» il tempo necessario al fine di «garantire l'acqua ai cittadini romani, agli ospedali, alle case di cura, ai pompieri. Non possiamo assolutamente tollerare un eventuale stop per l’acqua ai romani». Il presidente di Acea Luca Lanzalone e l'assessore regionale Fabio Refrigeri sono arrivati in Campidoglio per l’incontro. «Siamo qui per trovare soluzioni e possiamo fare proposte di carattere amministrativo, la parte tecnica ovviamente la farà il gestore», ha detto l’assessore Refrigeri giungendo in Campidoglio. In Campidoglio anche i sindaci del lago di Bracciano in fascia tricolore «per difendere l'ordinanza della Regione Lazio perché il lago sta morendo».

Acea: infondato lo slittamento dello stop alla captazione da Bracciano
Acea, con una nota, segnala che riguardo a una presunta proposta «che vedrebbe l’azienda chiedere di far slittare lo stop alla captazione dal lago di Bracciano dal 28 luglio al 1 agosto, precisa che tale notizia è destituita di ogni fondamento».

Acqua usata in agricoltura al 51%, solo il 20% è per usi civili
Ma come viene usata l’acqua potabile? Nel 51% dei casi per irrigazione, nel 21% per usi industriali, nel 5% per l’energia e nel 3% dei casi per la zootecnia. Solo nel 20% è utilizzata per usi civili. Secondo l’Istat la spesa media mensile di una famiglia per la fornitura d’acqua per uso domestico è di circa 13 euro, mentre quella per l'acquisto di acqua minerale è di 10 euro.

Riunione tecnica con le Regioni al ministero dell’Agricoltura
Il ministero dell'Ambiente ha reso noto che nei prossimi giorni sarà convocata una riunione tecnica con le regioni che hanno avanzato le richieste di stato di calamità, facendo il punto sui danni subiti e le tempistiche di intervento, per poi attivare la procedura di dichiarazione della calamità da parte del dicastero. Per il ministro Martina serve un salto di qualità sul fronte delle infrastrutture irrigue in Italia, soprattutto degli invasi, e per questo ha stanziato 700 milioni da destinare entro l’anno a opere strategiche nel settore.

Realacci: necessarie politiche lungimiranti
Per Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera, «la crisi idrica di questi giorni conferma la necessità di adottare politiche lungimiranti, capaci di contrastare i mutamenti climatici e di adeguarsi a una situazione in forte cambiamento». E domani in commissione, alle 14, è prevista l’audizione del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti domani nell'ambito dell'indagine conoscitiva avviata sull’emergenza siccità e sulle misure necessarie per affrontarla. «Sarà un’occasione importante - sottolinea Realacci - per fare il punto sulla situazione di criticità idrica in tutta Italia e in particolare su quella del Lago di Bracciano». Sempre domani sarà anche messa ai voti una risoluzione della Commissione, primo firmatario Realacci, sulla piena applicazione della riforma delle Agenzie Ambientali e il potenziamento dell'Ispra».

Le Monde: Roma affronta la sua peggiore crisi idrica
E la crisi idrica della capitale troneggia anche sui giornali internazionali. «Minacciata da una siccità storica, Roma imporrà dei tagli all’acqua potabile», è il titolo di un articolo pubblicato su Le Monde. Secondo il quotidiano francese, la città sta vivendo «la più grave crisi idrica della sua storia» e «se non verrà trovata una soluzione entro il 28 luglio un milione e mezzo di romani» rimarrà senza acqua. L’articolo spiega che «posseduta al 51% dal comune di Roma, che in questi ultimi anni ha cercato di ottenere più dividendi possibili per colmare un deficit abissale (più di 15 miliardi di euro di debiti), l’Acea non ha nemmeno iniziato una riflessione sul miglioramento delle tubature» afferma Le Monde, sottolineando che si tratta di «un errore compiuto da tutte le amministrazioni che si sono succedute al Campidoglio».

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