L'Italia fatica a rialzarsi dalla disfatta di Madrid, ma con un gol di Immobile batte 1-0 Israele e i fischi dei suoi tifosi dopo un primo tempo di grande difficoltà, a Reggio Emilia. E ora vede a un passo i play off per andare al Mondiale. Oltre ai tre punti preziosi regalati dal colpo di testa dell'attaccante azzurro, pesa il pareggio dell'Albania in Macedonia: ora il secondo posto dell'Italia è blindato da un +6 sulla nazionale di Tirana, che per inciso dovrà affrontare nelle ultime due giornate Spagna e proprio Italia, a Scutari. Basta un punto contro la Macedonia a Torino, agli azzurri, per la matematica certezza degli spareggi, e anche nella più apocalittica delle ipotesi (due eventuali sconfitte) c'è la differenza reti a protezione della nazionale: +12 quella dell'Italia, +1 quella albanese.
Numeri a parte, Ventura si dice contento della serata ma non può davvero considerare la prestazione di Reggio Emilia un passo avanti. Dopo la disfatta di Madrid, il commissario tecnico ribadisce la sua fiducia nel contestato 4-2-4. Astori prende il posto dello squalificato Bonucci, Darmian si sposta a sinistra della linea di difesa lasciando la destra a Conti per l'infortunato Spinazzola. Conferme per Verratti e Insigne, sotto i riflettori dopo le critiche ricevute per le prestazioni del Bernabeu. Israele infoltisce il centrocampo con un 4-5-1 che metterà in difficoltà la manovra azzurra.
Pronti via, i primi passi confortano ct e tifosi del Mapei Stadium di Reggio: combinazione Insigne-Darmian a sinistra, sull'assist del napoletano la battuta al volo di Belotti sfiora il palo. Ma dura solo quei 42'', perché incredibilmente l'Italia si affloscia subito, facendo salire minuto dopo minuto malumori e fischi del pubblico. Belotti e Immobile sono statici, Verratti non trova mai corridoi di passaggio giusti, Insigne si muove molto ma senza idee.
Al minuto numero 20 Astori e Buffon rischiano il pasticcio su Schechter che però fa fallo. Il campanello d'allarme non sveglia l'Italia, che rischia al 24' sulla penetrazione di Kabah, fermato da Conti davanti a Buffon. Ancora Schechter sotto rete batte su Buffon reattivo, il fuorigioco fischiato è un dettaglio a fronte della leggerezza difensiva degli azzurri. Così dopo un destro largo dal limite di De Rossi (31'), serve la paratona di Buffon al 42' per togliere da sotto la traversa il destro dal limite di Cohen. Nel recupero, Insigne pescato davanti ad Harush da un lancio preciso batte di destro sui piedi del portiere. Il rientro nello spogliatoio è tra i fischi.
La pausa serve a Ventura a scuotere gli azzurri, che rientrano con altra verve e in quattro minuti creano tre occasioni. La battuta di De Rossi è respinta da Ben Haim, Immobile è protagonista prima sprecando di testa il cross di Darmian poi sfruttando l'assist di Candreva per la battuta sottoporta respinta dal portiere. Entra Zappacosta per Conti al 5', e il gioco si apre anche a destra. È infatti da quella parte che arriva il pallone buono di Candreva: cross dal fondo, sul palo opposto Immobile di testa schiaccia a rete per l'1-0, all'8'. L'Italia capisce il momento e preme - anche perché in Macedonia nel frattempo è andata in gol anche l'Albania - e Insigne ci prova al volo. Al 15' Verratti entra in area trova il muro di Israele, per l'angolo, ma sulla ripartenza israeliana il neoentrato Ben Chaim è lanciato a rete da solo e ci pensa Zappacosta a sbrogliare la situazione. Il terzino chiamato da Conte al Chelsea va anche vicino al gol al 18', il suo destro è deviato in angolo. Subito dopo Harush salva sul tap in di testa di Belotti, che di testa ci riprova al 28'. Ma e' al 31' che il centravanti azzurro ha l'occasione più nitida, una girata di destro in area su palla filtrante che Harush toglie dalla rete. Ventura in panchina non può stare tranquillo, nonostante dalla Macedonia arrivi la notizia del pareggio con l'Albania. Ben Chaim sfiora il pari anche a Reggio, ma Buffon blocca il pallonetto, pochi istanti prima che Immobile cada in area israeliana reclamando un rigore e rimediando il giallo per simulazione. Bernardeschi per Candreva e Montolivo per Verratti (fischiato) portano un po' di freschezza nel finale. C'è da difendere l'1-0, non bello ma molto prezioso.
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