La sessione del Comitato Olimpico Internazionale in corso di svolgimento a Lima, e che si concluderà domani, 16 settembre, ha già segnato il cammino del movimento olimpico per il prossimo decennio. Dal Perù è arrivato il sigillo alla doppia e storica assegnazione delle Olimpiadi, con Parigi e Los Angeles che ospiteranno rispettivamente i Giochi estivi del 2024 e del 2028. Grandi novità anche per quanto concerne il capitolo governance, con Ban Ki-moon che è stato nominato nuovo Presidente del Comitato Etico del Cio. L’ex segretario generale delle Nazioni Unite, che succede al senegalese Youssoupha Ndiaye, avrà il compito di garantire l’applicazione dei principi indicati nel’Agenda Olimpica 2020.
Per rafforzare il ruolo sociale dello sport e per assicurare al Cio un’immagine tesa alla salvaguardia dei Giochi, Ban Ki-moon dovrà dare applicazione alle quaranta raccomandazioni racchiuse nell’Agenda. Una maggiore trasparenza, una buona governance e una marcata predisposizione all’etica sportiva, rappresentato le fondamenta della linea strategica che l’intero movimento dovrà seguire in ottica futura. Le prossime Olimpiadi dovranno essere economicamente sostenibili da parte degli organizzatori, con i Giochi che devono rappresentare un’opportunità di crescita per i Paesi che lo ospitano.
Il Cio si impegna a garantire anche consistenti contributi economici, come già avvenuto per Parigi 2024 (1,7 miliardi di dollari) e Los Angeles 2028 (2,2 miliardi, considerando i bonus).
La Commissione Etica è un organo indipendente, composto da nove membri (di cui quattro interni al Comitato Olimpico) che vengono eletti durante le sessioni del Cio, con mandato rinnovabile per quattro anni. Ad affiancare Ban Ki-moon ci saranno: Samuel Schmid, Hanqin Xue, Robin Mitchell, Angela Ruggiero, Patricia O’Brien, Geert Corstens, Pierre-Olivier Beckers-Vieujant e Yang Yang.
© Riproduzione riservata