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Terrorismo, Tajani: «Mattarella ha ragione, serve Fbi…

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kermesse Ppe a Fiuggi

Terrorismo, Tajani: «Mattarella ha ragione, serve Fbi europea»

Il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani
Il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani

«Il presidente della Repubblica ha assolutamente ragione quando chiede più coordinamento tra gli 007 come strumento per battere il terrorismo: serve una Fbi europea». Antonio Tajani, in una pausa della kermesse Ppe che si apre oggi a Fiuggi, ha approvato l'appello lanciato dal Capo dello Stato da Malta. «Un primo passo in tal senso - propone il presidente del Parlamento europeo - può essere quello di iniziare una collaborazione tra inquirenti dei singoli Paesi con Europol. La strada da seguire è quella della prevenzione».

L’Italia deve essere più presente in Europa
«L'Italia deve essere più presente in Europa. Chiedo che chiunque vinca le elezioni e vada al governo assicuri che l'Italia sia protagonista a Bruxelles», è
l'appello che il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, lancia a tutte le forze politiche. «Dopo le elezioni tedesche - sottolinea Tajani all’Ansa - partirà in Europa una fase costituente, o meglio ricostituente. Un processo che non può essere solo franco-tedesco ma deve essere anche italo-spagnolo».

Pensione minima a mille euro
«A percepire una pensione inferiore ai 1.000€ sono per lo più le donne (50,5% contro il 31% degli uomini)». Il dato eemerge dal rapporto '#PrimaLeDonne' presentato dalle deputate di Forza Italia Deborah Bergamini, Mara Carfagna ed Elena Centemero, nel corso della convention organizzata da Antonio Tajani a Fiuggi. «Portare le pensioni minime a 1.000€ per 13 mensilità - sottolineano dal movimento azzurro - proprio come facemmo quando alzammo le minime a 1.000.000 di lire, sarebbe una misura di contrasto alla povertà e favorirebbe ulteriormente la parità di genere».

Il gap fra uomini e donne
Uno dei maggiori gap tra lavoratori e lavoratrici emersi nella presentazione del rapporto '#PrimaLeDonne' - prosegue il movimento - riguarda il divario tra chi lavora a tempo pieno e chi lavora a tempo parziale. Se il 91% degli occupati di genere maschile può contare su un lavoro a tempo pieno, la percentuale di donne che riesce a lavorare a tempo pieno è solo del 67% a fronte del 33% di occupate che lavorano a tempo parziale.
Questa disparità, secondo quanto emerge dall'analisi forzista, è dovuta sia a un gap tra uomini e donne nella ripartizione del tempo tra lavoro retribuito e lavoro famigliare non retribuito, ma anche alla carenza di servizi per l'infanzia e alle carenze di un sistema di assistenza che spesso costringe le donne ad occuparsi non solo dei figli ma anche dei genitori.

Spazio alle donne e ai temi dell’economia
Nella convention “L'Italia e l'Europa che vogliamo” organizzata dal presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani al Palazzo della Fonte di Fiuggi, da oggi a domenica, sono attesi tutti i principali esponenti politici del centrodestra. L'appuntamento si è aperto con la costituzione dei gruppi di lavoro e nel pomeriggio si svolgeranno i primi dibattiti. Si parlerà di giovani e sport con il presidente della Federnuoto Paolo Barelli e l'ex calciatore di Milan e Napoli, Giuseppe Incocciati.

Poi spazio alle “Donne protagoniste” con gli interventi di Mara Carfagna, Alessandra Mussolini, Elisabetta Gardini, e Nunzia Di Girolamo. Ma si parlerà anche di immigrazione, sicurezza urbana, riforme, welfare, occupazione, politiche industriali. Giornata clou domenica con la tavola rotonda “Europa, crescita, società digitale e impresa 4.0” moderata dal direttore del Sole 24 Ore Guido Gentili, ospiti la commissaria europea per l’economia Mariya Gabriel, il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia, il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, la direttrice degli affari istituzionali di Mediaset Gina Nieri. Dopo l’intervento di Tajani, la chiusura è affidata a Silvio Berlusconi.

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