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Migranti, Tajani: «Ora avanti con i ricollocamenti. Serve un…

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dopo la sentenza deLLA CORTE UE

Migranti, Tajani: «Ora avanti con i ricollocamenti. Serve un Piano Marshall per l’Africa»

«La solidarietà non è a senso unico. Ora bisogna andare avanti con i ricollocamenti e con le procedure d'infrazione» avviate, anche in seguito alle pressioni dell'Europarlamento, «contro chi non rispetta la decisione della Commissione». Così il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani ha accolto la sentenza con cui la Corte Ue ha respinto i ricorsi presentati da Slovacchia e Ungheria sulla ricollocazione dei migranti. «Siamo soddisfatti. Non avevamo mai avuto dubbi» sulla legittimità della decisione presa a Bruxelles. Del tema migranti Tajani ha parlato questa mattina anche nel corso di una conferenza sulle priorità della politica europea rispetto alle elezioni che si svolgeranno nella primavera del 2019 per il rinnovo dell'Europarlamento.

“La solidarietà non è a senso unico. Ora bisogna andare avanti con i ricollocamenti e con le procedure d'infrazione”

Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo 

La sentenza della Corte di giustizia Ue
La Corte di giustizia Ue ha respinto i ricorsi di Slovacchia e Ungheria contro le 'relocation' dei richiedenti asilo da Italia e Grecia. Nella sentenza i giudici spiegano che «il meccanismo contribuisce effettivamente e in modo proporzionato a far sì che la Grecia e l'Italia possano far fronte alle conseguenze della crisi migratoria del 2015».

Gli impegni presi vanno rispettati
«Pacta sunt servanda, gli impegni presi vanno rispettati» ha sottolineato Tajani, ricordando il ruolo svolto dal Parlamento europeo nel sollecitare l'apertura di procedure d'infrazione nei confronti di quei Paesi che non hanno finora accettato di accogliere i rifugiati arrivati in Italia e Grecia in base al piano messo

Un Piano Marshall per l'Africa
Tajani ha ribadito la necessità di mettere in campo una sorta di 'Piano Marshall' per l'Africa mobilitando almeno 40 miliardi di euro per lanciare una strategia per lo sviluppo del continente che intervenga sui motivi che sono alla base dei flussi migratori verso l'Europa. «Bisogna investire molto in questa strategia - ha detto Tajani - altrimenti non ci sarà soluzione al problema dei migranti illegali». L’Africa, ha detto, « non può essere lasciata nelle mani dei cinesi», ricordando anche gli «errori enormi» che sono stati fatti nella gestione del post-Gheddafi in Libia e che quello dei migranti non è un problema dell'Italia o di altri singoli Paesi, ma «dell'intera Europa».

“La Corte di giustizia Ue ha confermato la validità dello schema dei ricollocamenti. È tempo di lavorare nell'unità e attuare in pieno la solidarietà”

Dimitris Avramopoulos, commissario Ue  

Avramopoulos: è tempo solidarietà
Il commissario Ue Dimitris Avramopoulos ha commentato con un tweet la sentenza, con cui la Corte Ue ha respinto i ricorsi di Ungheria e Slovacchia contro il meccanismo di ridistribuzione dei richiedenti asilo da Italia e Grecia.

«La Corte di giustizia Ue ha confermato la validità dello schema dei ricollocamenti. È tempo di lavorare nell'unità e attuare in pieno la solidarietà».

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