L’Italia guarda con interesse al mercato indiano. «Sul piano economico abbiamo delle grandi opportunità. Abbiamo in Italia una situazione economica stabile e in crescita in un quadro dell’intera zona euro che è tornato a crescere. Salutiamo con apertura le possibili collaborazioni che vengono dall’India». Così il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni al termine dell’incontro con il premier indiano Modi. «Nel colloquio ho avuto la sensazione che entrambi vogliamo migliorare i nostri rapporti bilaterali e abbiamo scelto le priorità delle nostre relazioni - ha detto Modi -. L’India e l’Italia sono due grandi economie e ci sono per entrambe la possibilità per l’aumento degli scambi commerciali che oggi ammontano a 8,8mld di dollari».
Firmati 6 documenti,tra i temi la sicurezza
L’incontro si è concluso con la firma di 6 documenti che segnano i 70 anni di collaborazione tra i due paesi. L’anniversario sarà nel marzo 2018 ed in occasione i due primi ministri hanno scoperto il logo che verrà usato per le celebrazioni. Il primo documento riguarda la firma di un accordo sulla sicurezza tra le ferrovie dello Stato e quelle indiane. Il secondo protocollo riguarda proprio i 70 anni di relazioni diplomatiche tra Italia e India. Il terzo documento è sulla cooperazione energetica; il quarto protocollo esecutivo riguarda la collaborazione culturale; il quinto si basa sulla collaborazione tra la Farnesina e l’istituto del servizio esteri del ministero degli Esteri indiani, infine l’ultimo riguarda la promozione di investimenti Ice e Investinidia.
Prossime tappe Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Qatar
L’India è la prima tappa di un viaggio che porterà Gentiloni anche in Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Qatar. Il capo del Governo italiano è tornato in India dopo il braccio di ferro tra i due paesi sui Marò.
Gentiloni: partenariato strategico rafforzato tra India e Ue
Nella dichiarazione congiunta emessa al termine dell’incontro tra il capo del governo italiano e il premier indiano Modi, si legge che «il Presidente del Consiglio Gentiloni ha affermato che l’Italia sostiene fortemente un partenariato strategico rafforzato tra l’India e l’Unione europea. Ha sottolineato che l’UE e l’India condividono molti interessi e obiettivi comuni e possono lavorare insieme per affrontare sfide globali e preservare il sistema di governance internazionale basata sulle regole. I leader - continua la nota - hanno espresso il loro impegno condiviso per il rafforzamento del partenariato economico tra l’India e l’UE e hanno preso atto degli sforzi in corso di entrambe le parti per ricongiungersi attivamente verso una ripresa rapida dei negoziati per un ampio e reciprocamente vantaggioso commercio interstatale India-UE e Accordo di investimento (BTIA)». «Le due parti - si legge ancora nel testo - hanno ribadito il loro impegno a rafforzare gli sforzi globali di non proliferazione».
Impegno condiviso per attuare l’accordo di Parigi sul clima
Un passaggio della nota congiunta ha riguardato l’impegno sul cambiamento climatico: «I due leader hanno confermato il loro forte impegno per la piena attuazione dell’accordo di Parigi adottato in virtù della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, compreso il principio di equità e comune ma differenziato la responsabilità e le rispettive capacità in base alle diverse situazioni nazionali».
Il premier: lavoriamo per fine naturale della legislatura
Il viaggio in India ha fornito a Gentiloni l’occasione per parlare della situazione politica del paese. Nell’intervento sull’Europa effettuato presso l’Orf (Observer research faundation) di Nuova Delhi, il premier ha parlato di un duplice sforzo del governo italiano. «Da un lato - ha detto continueremo a lavorare per migliorare le condizioni interne portando il paese alla conclusione naturale della legislatura nella primavera del prossimo anno. L’altro punto di riferimento ispiratore per noi è il mondo, attraverso l’Europa e attraverso speciali relazioni bilaterali».
L’incontro tra i Ceo italiani e la Confindustria indiana
Ad accompagnare il premier nel viaggio in India una delegazione di Ceo di aziende italiane. Hanno incontrato a Delhi Shobana Kaminei, presidente della confederazione dell’industria indiana e Pankaj Patel, presidente della federazione delle camere di commercio dell’India. Al centro dell’agenda dei lavori diversi temi tra cui il rafforzamento delle relazioni economiche tra i due Paesi. Tra i Ceo presenti, l’ad di Fincantieri Giuseppe Bono; delle Ferrovie dello Stato Renato Mazzoncini, Antonio Cammisecra (Eni power); Kevin Flynn (president and mananging director Fiat), il commissario di AlitaliaLuigi Gubitosi. In particoare, il gruppo Fs Italiane ha rafforzato la collaborazione con Indian Railways, le ferrovie indiane, per ammodernare la rete del Paese e aumentare la sicurezza dell’infrastruttura. Una strategia che va nella direzione delineata dal Memorandum of Understanding siglato nel gennaio 2017 da Fs Italiane e Indian Railways.
© Riproduzione riservata