Il largo successo contro il Chievo aveva dato l'illusione a Vicenzo Montella e a tutti i tifosi del Milan di avere finalmente invertito la rotta in campionato dopo un inizio di stagione caratterizzato da pochi alti e numerosi bassi. A riportare subito i rossoneri con i piedi per terra è stato il match di San Siro contro la Juventus, in cui i bianconeri hanno conquistato i 3 punti grazie alla straordinaria doppietta del Pipita Higuain. Ora, dopo 11 giornate, la classifica non è certo quella che la dirigenza rossonera si sarebbe aspettata ad inizio anno: 16 punti come Fiorentina e Torino, un bottino decisamente troppo scarno. A suonare la carica è l'amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, le cui parole possono essere lette sia come una ventata di ottimismo, che come un vero e proprio ultimatum. Intervistato in esclusiva da 'Milan TV', Fassone non si nasconde: "Mi aspetto non solo ci sia il bel gioco - sottolinea l'ad rossonero - ma che arrivino anche i risultati. Alla fine il calcio è fatto di quello. La gente vuole i risultati. Sono convinto che siamo sulla direzione giusta anche se con un po' di ritardo rispetto alle nostre aspettative. Le coppe europee sono da sempre la casa del Milan, Atene lo è in particolare. Mi auguro che giovedì sia una bella partita ed un bel risultato". Il Milan è atteso dalla delicata trasferta di Europa League contro l'Aek e, dopo, da quella di Reggio Emilia contro il Sassuolo, con la squadra di Bucchi alla disperata ricerca di punti salvezza. Con due vittorie convincenti, non solo i rossoneri potrebbero arrivare con grande entusiasmo alla sfida con il Napoli al San Paolo, ma potrebbero anche spegnere, una volta per tutte, le voci sul futuro di Vincenzo Montella.
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