Dal 4 dicembre partirà la campagna di crowdfunding del Frosinone Calcio, con tifosi e investitori che potranno sottoscrivere i mini-bond della società sportiva italiana. I titolari delle obbligazioni riceveranno ritorni finanziari pari all’8 per cento di interessi su base annua (il 5 per cento in contanti e la parte restante in credito del club). Le obbligazioni avranno un termine di 5 anni, con un taglio minimo di 500 euro (e multipli di 500). Gli investitori godranno di altri benefici, come iniziative di marketing dedicate. Infatti, gli appassionati che crederanno nel percorso intrapreso dal presidente Maurizio Stirpe, avranno l’opportunità di appore il proprio nome nella “Wall of Fame” dello Stadio Benito Stirpe (il nuovo impianto di proprietà da 16.125 posti).
L’iniziativa del club frusinate è stata implementata grazie alla piattaforma Tifosy. La società con sede a Londra è specializzata nel comparto sportivo, e consente di raccogliere fondi online a livello globale. Finora, sulla piattaforma autorizzata dalla Financial Conduct Authority, sono state lanciate 22 campagne in 76 nazioni, con una raccolta totale di 2,95 milioni di sterline. Il fondatore e amministratore delegato è Fausto Zanetton, mentre tra i co-founder troviamo anche l’ex calciatore di Chelsea, Juventus e Sampdoria, Gianluca Vialli.
La società londinese consente di investire nei club sportivi tramite equity (emissioni di azioni), debito (mini-bond) o campagna di ricompense (la tipologia più comune di crowdfunding). Tifosy supporta i club durante le fasi di raccolta del capitale e si occupa dei processi legali, finanziari, normativi e di marketing.
La campagna del Frosinone durerà tra le sei e le otto settimane, ma per la realizzazione dell’investimento ci vorranno almeno 12 mesi (come ha spiegato il responsabile dell’area italo-spagnola di Tifosy, Nicola Verdun). Il tetto massimo della raccolta è stato fissato a 1,5 milioni di euro, con l’obiettivo di finanziarie, in toto o in parte, opere infrastrutturali legate alle attività del Frosinone Calcio.
L’ambizioso club frusinate, attualmente terzo in Serie B, mira al completamento dell’anello che circonda lo stadio, con il rifacimento dei marciapiedi e l’installazione di docce, di cui potranno usufruire i podisti della città. La società gialloblù punta a realizzare anche un centro medico, un nuovo store, nonché il Frosinone Village. Quest’ultima opera si comporrà di otto aree, con box destinati a sponsor, food e servizi. Inoltre, per le donne e i ragazzi under 32 ci sarà l’opportunità di presentare progetti legati all’imprenditoria femminile e giovanile, rivolgendosi ai due box dell’area “Idea Lav Giovani”. Secondo il Presidente Maurizio Stirpe, il costo complessivo stimato dei lavori dovrebbe attestarsi tra 1 e 1,3 milioni di euro.
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