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Manovra, in arrivo fondo da 60 milioni per ridurre superticket

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60 mln in tre anni per chi cura familiari gravi

Manovra, in arrivo fondo da 60 milioni per ridurre superticket

  • – di Redazione online

La spesa sostenuta dagli assistiti per il pagamento del 'superticket' sanitario verrà alleggerita per il 2018 di 60 milioni. Lo ha annunciato il capogruppo Pd in commissione Bilancio al Senato, Giorgio Santini (Pd), riferendo il risultato dell’intesa raggiunta tra Governo e maggioranza che domani verrà formalizzata attraverso un emendamento votato dalla Commissione bilancio alla manovra. Santini ha fatto riferimento a un Fondo «con una dotazione iniziale di 60 milioni che potrà essere incrementata nel passaggio alla Camera», finalizzato alla «riduzione dell’incidenza del superticket, aumentando le fasce di esenzione a favore delle categorie più deboli». Ok oggi della commissione bilancio al Fondo da 20 milioni per tre anni per il sostegno dei caregiver familiare. E arriva uno sconto su Imu, Tasi, Tasi per tutelare le librerie, uno stanziamento di 2 milioni di euro l’anno per il 2018, 2019 e 2020 a favore delle "manifestazioni carnevalesche". Ok anche Registro degli agenti sportivi istituito presso il Coni. Sono questi i principali emendamenti al ddl bilancio approvati oggi in commissione.

Era stata la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin ad anticipare stamattina al Sole 24 Ore Radiocor Plus che sul superticket «è stato individuato un plafond di risorse e come ministero abbiamo indicato anche alcuni criteri per cominciare a ridurre il superticket laddove ce ne sia più bisogno». L’intervento sul superticket, chiesto a gran voce da Mpd, e posta da Campo progressista come condizione per siglare una alleanza elettorale con il Pd. Quanto al bonus bebè, l’agevolazione dovrebbe essere rifinanziata per il primo anno con 185 milioni, mentre per il 2019 e 2020 la dote sarà di 200 milioni l'anno, circa la metà di quanto indicato inizialmente. È ancora sul tavolo, per essere affrontata tra Palazzo Madama e Montecitorio, la proposta di innalzare la soglia per la definizione dei figli 'a carico'.

Esame Aula Senato slitta a mercoledì
L’esame della manovra da parte dell’Aula del Senato è slittato intanto da oggi pomeriggio a mercoledì
mattina alle 9.30. È quanto ha affermato il presidente del Senato Pietro Grasso intervenendo in Assemblea dopo la richiesta espressa dal presidente della commissione Bilancio Giorgio Tonini (Pd). Dovrebbe arrivare il via libera ad un primo pacchetto di modifiche sugli enti locali, mentre si è ancora in attesa della riformulazione definitiva dell'emendamento per la proroga del bonus bebè.

Fondo da 60 mln per assistenza familiari malati
L’emendamento approvato oggi sui “caregiver” definisce questa figura come «la persona che assiste e si prende cura del coniuge, di una delle parti dell'unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto, di un familiare o di un affine entro il secondo grado, anche di un familiare entro il terzo grado, che a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente e in grado di prendersi cura di sé, sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata, o sia titolare di indennità di accompagnamento». I 60 milioni stanziati in tre anni saranno attinti dal fondo speciale di parte corrente, utilizzando in parte l'accantonamento del Ministero dell'economia.

Sconto fino a 20mila euro per le librerie
Ok anche all'emendamento Pd sul credito d'imposta Imu, Tasi, Tari - e sconto sull'eventuale affitto - per le librerie, che può arrivare fino a 20mila euro nel caso di esercizi indipendenti, «che non risultano ricomprese in gruppi editoriali dagli stessi direttamente gestite», mentre si ferma a 10mila euro per gli altri esercenti. Il limite di spesa è fissato a 4 milioni nel 2018 e a 5 milioni annui a decorrere dal 2019. Approvato poi lo stanziamento di 50mila euro lp'anno nel triennio 2018-2020 per il Cimitero monumentale delle vittime del Vajont.

Governo ritira proposta rifinanziamento Naspi
Il governo ha invece ritirato l’emendamento sul rifinanziamento della Naspi, la nuova assicurazione sociale per l'impiego. La proposta di modifica permetteva di destinare le risorse finanziarie disponibili anche per la prosecuzione
dell’indennità di disoccupazione a favore di quei lavoratori che non avendo potuto beneficiare del trattamento di mobilità avrebbero perso qualsiasi misura di sostegno al reddito. La misura avrebbe riguardato i lavoratori delle aree di crisi complessa per cui la manovra già prevede il rifinanziamento di Cigs e mobilità in deroga.

Competenza rifiuti ad Autorità energia
Un emendamento alla manovra, firmato da Giorgio Santini (Pd) e approvato in commissione bilancio del Senato attribuisce inooltre all’Autorità per l'energia elettrica competenze anche in materia di ciclo dei rifiuti, conferendole il nome di Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera). I componenti
resteranno cinque (e non scenderanno a tre come previsto a partire dal prossimo mandato), compreso il presidente, e saranno nominati su proposta del Ministro dello Sviluppo economico d'intesa con il Ministro dell'Ambiente.

Ok a Registro agenti sportivi
La commissione ha dato anche il via libera all'emendamento di Ala che istituisce presso il Coni il “Registro Nazionale degli Agenti Sportivi”. Al Registro, si legge nel testo, «deve essere iscritto, dietro pagamento di un’imposta di bollo annuale di 250 euro, chi in forza di un incarico redatto in forma scritta mette in relazione due o più soggetti operanti nell’ambito di una disciplina sportiva riconosciuta dal Coni ai fini della conclusione di un contratto di prestazione sportiva di natura professionistica, del trasferimento di siffatta prestazione o del tesseramento presso una federazione sportiva professionistica». Agli atleti e alle società è vietato avvalersi di soggetti non iscritti nel Registro «pena la nullità dei contratti».

Giustizia civile, stallo su emendamento Ap su rito sommario
È impasse invece in Senato su un emendamento alla manovra firmato dal senatore di Ap Guido Viceconte che estende il rito sommario a tutte le cause di competenza del giudice unico che rappresentano la maggior parte delle
controversie civili. Sulla proposta, che rappresenta uno stralcio di un più ampio provvedimento sulla Giustizia arenato in Senato, nonostante il parere positivo del governo non vi sarebbe - secondo quanto si apprende - infatti piena
condivisione anche all'interno dello stesso Esecutivo.

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