La Dakar 2018 è partita il 6 gennaio da Lima (capitale del Perù) e terminerà il 20 gennaio a Córdoba, in Argentina. La 40esima edizione del famoso rally farà scalo anche a La Paz, in Bolivia. Il percorso, che si snoda per circa 9mila chilometri, si svilupperà interamente nell’arco di 14 tappe. Come da tradizione i piloti devono cimentarsi su un tracciato impegnativo e ricco di insidie. Per oltre 4.500 km sono previste prove speciali, ben 5 tappe si correranno a più di 3mila metri di altitudine, mentre ammontano a 7 i giorni di gara da percorrere fuori pista, anche tra le dune del deserto.
I 525 atleti presenti ai nastri di partenza devono fare i conti con la sabbia peruviana, le avversità dell’altopiano boliviano e il caldo torrido argentino. Le nazioni rappresentate sono 54, mentre le immagini della corsa vengono trasmesse in 190 Paesi nei cinque continenti. Per l’Europa la copertura satellitare viene garantita dal network Eurosport.
Su scala globale la Dakar è il secondo evento di motorsport più seguito (dietro solo alla Formula 1). Dai dati Repucom, si evince che il 77 per cento degli appassionati di motori nutre interesse verso la celebre competizione rallystica. I veicoli impegnati nel rally raid sono 337: 190 tra moto e quad, 91 auto, 14 veicoli Side by Side e 42 camion. Oltre a 70 veterani della Dakar, si contano 78 driver al debutto assoluto.
Da segnalare la presenza di 11 donne (tra cui Camelia Liparoti), nonché quella dell’allenatore André Villas Boas, con il portoghese (42esimo all’esordio) che è affiancato dal co-pilota Ruben Faria, a bordo di una Toyota. L’atleta più giovane è Juan Agustín Rojo, motociclista argentino di 19 anni. Per le auto tra i grandi nomi si segnala il vincitore della scorsa edizione, il francese Stéphane Peterhansel.
Dopo i primi due stage, il pilota del Team Peugeot Total è secondo nella classifica generale, con 27 secondi di ritardo dal compagno di squadra Despres. Tra i bikers, invece, proverà a ripetersi il britannico Sam Sunderland, che si è già imposto nella prima tappa. La spedizione italiana, tra le diverse categorie, si compone di 21 atleti (tra piloti e co-piloti). Dal 2009 l’impatto economico medio per le nazioni che hanno ospitato la Dakar ammonta a 300 milioni di dollari annui. Nel 2017 gli spettatori che hanno seguito dal vivo l’evolversi del rally raid sono stati 4 milioni. Quest’anno la sicurezza di tifosi e addetti ai lavori viene garantita da 20mila agenti.
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