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Bankitalia, nel I trimestre crescita Pil avanti a passo moderato:…

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il bollettino economico

Bankitalia, nel I trimestre crescita Pil avanti a passo moderato: +0,2%

Nel primo trimestre dell’anno il Pil in Italia sarebbe cresciuto «attorno allo 0,2%», rallentando rispetto al periodo precedente. Lo scrive Bankitalia nel Bollettino economico di aprile, ricordando che l’ultimo trimestre 2017 si era chiuso con una crescita dello 0,3%. La «frenata della produzione industriale si sarebbe accompagnata a un rialzo dell’attività nei servizi nonostante i segnali meno favorevoli anche per questo comparto in marzo». Restano bassi i premi per il rischio sovrano dell'Italia, che non hanno risentito delle tensioni internazionali e non indicano aumenti dell'incertezza sulle prospettive dell'economia nazionale. Rispetto alla fine del 2017 lo spread sul titolo decennale è sceso di 30 punti base, a 129 punti.

STIME DEL PIL NEL 1° TRIMESTRE 2018
Variazioni percentuali (Fonte: Elaborazioni su dati Istat)

Arrivano poi segnali di espansione sul fronte del credito alle imprese . Cala l’incidenza dei crediti deteriorati sul totale dei finanziamenti erogati dalle banche. Si consolidano le vendite all'estero. Mentre dopo l'incremento di oltre 30 punti percentuali osservato tra il 2007 e il 2014, nell’ultimo triennio l’incidenza del debito sul Pil è rimasta sostanzialmente stabile.

Produzione industriale in frenata nel I trimestre
In Italia dunque, con il +0,2% stimato nel primo trimestre, la crescita del Pil prosegue a un passo più moderato. Pesa il rallentamento della produzione industriale. La variazione congiunturale, pari allo 0,9% nei tre mesi finali dello scorso anno, sarebbe stata pressoché nulla. «Le indagini congiunturali - si legge però nel Bollettino - mostrano che la fiducia delle famiglie e delle imprese continua ad attestarsi su livelli ciclicamente elevati e compatibili con la prosecuzione dell’espansione del prodotto». Non solo. Le aziende segnalano anche l’intenzione di aumentare gli investimenti produttivi rispetto al 2017.

Italia al riparo da tensioni globali per prospettive crescita
Dopo aver ricordato che sulle prospettive dell'attività economica internazionale grava il rischio che l'introduzione di dazi su alcuni prodotti da parte dell'amministrazione statunitense inneschi restrizioni commerciali su più ampia scala, Bankitalia sottolinea che l’Italia è per ora al riparo dalle tensioni globali emerse nel primo scorcio del 2018 grazie alle prospettive di crescita della sua economia. Ma evidenzia anche l’importanza di portare avanti un «credibile» aggiustamento dei conti pubblici. In particolare «ad attenuare l'impatto sul nostro paese delle tensioni globali di inizio anno e a favorire il contenimento dei premi per il rischio hanno contribuito il miglioramento delle prospettive economiche e il rientro delle tensioni sul sistema bancario».

Aumentano prestiti a imprese, diminuiscono gli Npl
Il credito alle imprese mostra negli ultimi mesi segnali di decisa espansione. Secondo i dati contenuti nel Bollettino economico di Bankitalia, l'incremento è
stato del 2,1% nel trimestre terminante in febbraio in ragione annua e dell'1,2% sui dodici mesi. Via Nazionale indica anche un rafforzamento della domanda di credito, che risente positivamente della crescita degli investimenti, mentre le condizioni di offerta «restano accomodanti». Bankitalia sottolinea quindi che nel 2017 la qualità del credito bancario è migliorata. L’incidenza dei crediti deteriorati sul totale dei finanziamenti erogati dalle banche è scesa a fine anno al 14,5% al lordo delle rettifiche di valore e al 7,3% al netto, contro rispettivamente il 17,6 e il 9,4 del 2016. Nell’ultimo periodo vi hanno contribuito sia le operazioni di cessione di crediti deteriorati sia l'attività di recupero interno.

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