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Parlamento, in 46 giorni Camera e Senato hanno lavorato finora 70 ore

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legislatura al ralenti

Parlamento, in 46 giorni Camera e Senato hanno lavorato finora 70 ore

Una trentina di ore complessive di lavoro al Senato. E una quarantina alla Camera. A tanto è ammontata finora l’attività delle Camere, tra Assemblee e Commissioni speciali, nei 46 giorni trascorsi dall’insediamento (23 marzo). In una legislatura che sembra avviata ad avere i giorni contati. Ore destinate ad aumentare tra oggi e domani, soprattutto a seguito delle audizioni sul Def che le Commissioni speciali di Senato e Camera hanno concordato di avviare, in seduta congiunta. Nelle giornate di oggi e domani, infatti, si svolgeranno le audizioni del Ministro dell’economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, e, a seguire, dei rappresentanti di Corte dei Conti, Cnel, Istat, Banca d'Italia, Upb, Anci e Upi.

Da ricordare che le commissioni speciali sono state istituite, in mancanza delle commissioni permanenti insediabili solo dopo la nascita del governo con una chiara maggioranza e opposizione. La loro funzione è quelle di esaminare gli atti urgenti del governo, a partire dal Def.

Decreto legge Alitalia in commissione al Senato
Sette ore e mezza sono durate finora più o meno le 10 sedute (compresi gli uffici di presidenza) al Senato delle riunioni della Commissione speciale per gli atti urgenti presentati dal governo. L’ultima il 3 maggio dedicata all'esame in sede referente della conversione in legge del decreto-legge 27 aprile 2018, n. 38, recante misure urgenti per assicurare il completamento della procedura di cessione dei complessi aziendali facenti capo ad Alitalia Spa. L’esame prosegue oggi. Al provvedimento possono essere presentati emendamenti entro martedì 15 maggio.

Seduta più lunga per la nomina del presidente
Circa 20 ore invece la durata delle 6 sedute dell’assemblea di Palazzo Madama. Una delle più lunghe quella del 28 marzio (5 ore) con la costituzione di Gruppi parlamentari, Uffici di Presidenza e nomina della Commissione speciale per l'esame degli atti urgenti presentati dal Governo, nonché la votazione di Vice Presidenti, Questori e Segretari. La più lunga, quella del 23 marzo, con le prime due votazioni andate a vuoto per il presidente del Senato. La più importante quella del 24 marzo con la nomina di Elisabetta Casellati, seconda carica dello stato.

Montecitorio più «produttivo»
Alla Camera l’assemblea ha lavorato di più: circa 27 ore l'assemblea e 15 ore la commissione speciale, che ha svolto sinora sette sedute tra aprile e maggio. In tutto una quarantina di ore di lavoro. La seduta più lunga (nove ore) dell’Assemblea è stata la prima del 23 marzo, con le fumate nere prima della nomina (avvenuta il giorno dopo) del presidente Roberto Fico. Un’ora e mezza è durato il 17 aprile il dibattito sull’informativa urgente del Presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni sui bombardamenti Usa in Siria. Tra gli ultimi decreti legislativi all’esame della commissione quello con le misure urgenti per assicurare la continuità delle funzioni dell'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. Nel pomeriggio con 517 voti favorevoli e 29 contrari 29 la l’Aula della Camera ha approvato la conversione in legge del decreto. Il dl emanato lo scorso 10 aprile, passa ora all’esame del Senato.

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