Marco Cecchinato prosegue la sua favola battendo 3-1 (6-3, 7-6, 1-6, 7-6) ai quarti di finale un certo Novak Djokovic, campione nel 2016 e leggenda di questo sport. Il tennista azzurro raggiunge così la semifinale del Roland Garros, diventando l'ottavo italiano a centrare la semifinale di uno Slam. L'ultimo a riuscirci, esattamente 40 anni fa (1978), fu Corrado Barazzutti, sempre sulla terra di Parigi quando si è dovuto arrendere di fronte al fuoriclasse Bjorn Borg.    Cecchinato, prima di questo Open di Francia, non aveva mai vinto una partita a livello di un Master 1000 nella sua carriera. Nella semifinale di venerdì, dopo l’ultimo punto scioltosi in un pianto di commozione, sfiderà l’austriaco Dominic Thiem, numero 8 della classifica mondiale e reduce da un secco 3-0 contro l'altra stella nascente Zverev che gli ha fatto conquistare la sua terza semifinale di fila al Roland Garros.    "Ho giocato bene i match point, lui ha giocato meglio di me fino all'ultimo - ha spiegato un emozionato Cecchinato subito dopo il match -. Mi batteva forte il cuore, adesso non so nemmeno dove sono. Ho iniziato il match convinto, non avevo niente da perdere. Ero molto aggressivo e ho iniziato a crederci. Sono calato solo nel terzo set, ero convinto di poter vincere anche contro Nole. Sono stato coraggioso, ho fatto tanti sacrifici e tanto lavoro per arrivare fino a qui. Adesso che ho raggiunto le semifinali qui sono stato ripagato degli sforzi fatti"   Il 25enne di Palermo, numero 42 del ranking mondiale (era 72 alla vigilia del torneo), alla 2°presenza nel tabellone principale del Roland Garros, dopo aver messo in fila il rumeno Marius Copil, numero 94 Atp (recuperando due set di svantaggio), l’argentino Marco Trungelliti, numero 190 del ranking Atp, ripescato come lucky loser a seguito dell'assenza di Nick Kyrgios, e lo spagnolo Pablo Carreno Busta, numero 11 del ranking mondiale ha compiuto un’altra impresa eliminando in 4 set il belga David Goffin, numero 9 della classifica mondiale. Ai quarti di finale infine ecco l'impresa con Novak Djokovic, mai affrontato in gare ufficiali e chiaramente favorito. L'indimenticabile tie-break del quarto set, vinto 13-11, resterà negli annali del tennis tra i più belli mai giocati sul Philippe-Chartrier. Cecchinato entra tra i migliori 4 del Roland Garros da numero 72 del mondo: era dal 1999 che un tennista con una classifica così bassa non conquistava una semifinale a Parigi (Medvedev, n° 100).