I candidati del Movimento Cinque Stelle subiscono una netta sconfitta nei due municipi, il III del Nomentano (Roma Nord) e l’VIII della Garbatella (Roma Sud), che ieri sono tornati al voto dopo la caduta delle precedenti amministrazioni a maggioranza 5 Stelle. In testa nelle preferenze dei cittadini i due candidati civici del centrosinistra, che alle ultime primarie di coalizione avevano sconfitto i candidati ufficiali della segreteria Pd. A trionfare però è stato l'astensionismo: ha votato infatti appena un elettore su quattro.
Vittoria al I turno a Roma sud per centrosinistra
Nell’VIII municipio (Garbatella - Roma sud) Amedeo Ciaccheri ha vinto al primo turno con il 54% dei voti seguito dal candidato di centrodestra Simone Foglio (25,3%) e il pentastellato Enrico Lupardini (13,1%). Ciaccheri, capace di raccogliere oltre 17mila voti, ha costruito la sua esperienza politica all'interno del Centro Sociale La Strada. Poi è stato da indipendente nella lista di Sel al Municipio e successivamente, durante l'amministrazione cinquestelle, è stato capogruppo della cosiddetta Coalizione Civica. A suo sostegno due civiche, la lista Super8 e la lista Cittadini per il Municipio 8. «È un dato che premia un progetto politico di coalizione civica e progressista sul territorio che abbiamo messo in campo da subito - ha dichiarato - e costruito in questo anno e tre mesi di commissariamento».
A Roma Nord M5s fuori dal ballottaggio
Nel III municipio (Roma notd), si è piazzato primo Giovanni Caudo - docente di urbanistica ed ex assessore del sindaco Ignazio Marino - con il 42%, seguito da Francesco Maria Bova, di area Lega in corsa per il centrodestra (33,8%). Sono loro che andranno al ballottaggio il 24 giugno. La corsa di Caudo è partita da un appello di un gruppo di intellettuali, ed è stata ben vista dal governatore Nicola Zingaretti, con l'appoggio di Liberi e Uguali. Garbatella torna dunque a tingersi per ora di rosso, in attesa del ballottaggio: è stata governata per 15 anni da minisindaci a sinistra del Pd ed era stata espugnata due anni fa dal M5s sulla scia della vittoria di Virginia Raggi in Campidoglio. Come voto di lista va segnalato il 16,25% della Lega.
Pesante sconfitta M5s
Eclatante a Montesascro (Roma Nord) la sconfitta della candidata M5S ed ex presidente Roberta Capoccioni che nel 2016 aveva vinto al ballottaggio con il 63% (ribaltando il risultato del primo turno, dove era arrivata seconda con il 26,8%) fermatasi al 19,2% con 8.628 voti rispetto ai 25.669 del primo turno nel 2006. Quest’ultima, di origini “lombardiane”, era decaduta lo scorso febbraio dall’incarico dopo essere stata sfiduciata dal consiglio municipale, in seguito alla fuoriuscita di quattro consiglieri dal gruppo a 5 Stelle, passato quindi in minoranza. Decisivo comunque il voto grillino per determinare l’esito del ballottaggio del 24 giugno.
La soddisfazione del Pd romano
«Siamo molto soddisfatti dei risultati delle elezioni municipali dove il Partito Democratico risulta primo partito di Roma con il 25% e offre un contributo
determinante alla vittoria al primo turno di Amedeo Ciaccheri in VIII Muncipio e alla conquista del ballottaggio in III Municipio con Giovanni Caudo», dichiara il Pd Roma in una nota.
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