Italia

Lega sul sequestro dei conti: «Contro di noi processo politico»

  • Abbonati
  • Accedi
ad agorà

Lega sul sequestro dei conti: «Contro di noi processo politico»

«Abbiamo questa sensazione che si tratti di un processo politico, credo che di fronte a un'avanzata della Lega così importante e imponente, la si voglia contrastare non sul piano politico ma sul piano giudiziario». Nicola Molteni, sottosegretario all'Interno della Lega, questa mattina ad Agorà, la trasmissione di Rai Tre condotta da Monica Giandotti, commenta così la sentenza della Cassazione sui 49 milioni della Lega. «Ovunque venga rinvenuta e presso chiunque» qualsiasi somma di denaro riferibile alla Lega Nord - su conti bancari, libretti, depositi - deve essere sequestrata fino a raggiungere 49 milioni di euro, il provento della truffa allo Stato per la quale è stato condannato in primo grado l'ex leader leghista Umberto Bossi. Così ha ordinato la Cassazione nelle motivazioni che accolgono il ricorso del pm di Genova contro Matteo Salvini, contrario ai sequestri a tappeto.

Finora bloccati un milione e mezzo di euro
Attualmente sono stati bloccati un milione e mezzo di euro: complessivamente sono stati trovati 3 milioni e 150 mila euro. Ambienti della Lega hanno fatto sapere che «sono in fase di perfezionamento e stesura decine di querele nei confronti di chi parla a sproposito di soldi rubati dalla Lega».

Salvini: i soldi non ci sono. Vogliono metterci fuorilegge per via giudiziaria
Salvini ha reso noto che «quei 49 milioni di euro non ci sono, posso fare una colletta, ma è un processo politico che riguarda fatti di 10 anni fa su soldi che io non ho mai visto, si pensi a quelli che c'erano 10 anni fa. Stanno cercando conti in Svizzera, in Lussemburgo... non ci sono! È una sentenza politica vogliono metterci fuorilegge per via giudiziaria, ma non ci riusciranno».

Centemero: porteremo ciò che raccogliamo in monetine da 10 cent al tribunale di Genova
«Consci della totale trasparenza e onestà con cui abbiamo gestito il movimento, con bilanci da anni certificati da società esterne, e non avendo conti segreti all'estero ma solo poche lire in cassa visti i sequestri già effettuati - puntualizza Giulio Centemero, deputato della Lega e amministratore del partito - sarà nostra premura portare in monetine da 10 centesimi al tribunale di Genova tutto quello che abbiamo raccolto come offerte da pensionati, studenti e operai durante il raduno di Pontida. Forse l’efficacia dell'azione di governo della Lega dà fastidio a qualcuno, ma non ci fermeranno certo così».

© Riproduzione riservata