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Alessio Figalli, dopo 44 anni un italiano torna a vincere il «Nobel della matematica»

Dopo 44 anni l’Italia torna a vincere il «Nobel della matematica». Alessio Figalli ha infatti vinto la medaglia Fields, il maggiore riconoscimento mondiale per la matematica. Nato a Roma 34 anni fa, Figalli ha studiato nella Scuola Normale di Pisa. Dal 2016 è docente al Politecnico di Zurigo e, dopo 44 anni, è il secondo italiano a ricevere questo premio, istituito nel 1936 e assegnato dall'Unione Matematica Internazionale. L'annuncio è stato dato a Rio de Janeiro, in apertura del Congresso internazionale dei matematici, in programma fino al 9 agosto.

Assegnata ogni quattro anni a matematici che non abbiano compiuto 40 anni, la medaglia Fields è stata vinta da un italiano solo una volta, 44 anni fa. Nel 1974 era stata infatti assegnata a Enrico Bombieri, dell'Istituto di studi avanzati di Princeton e docente della Scuola Normale di Pisa dal 1974 al 1977. Alla Scuola Normale di Pisa ha studiato Figalli, dove ha ottenuto il dottorato a soli 23 anni.
Figalli è stato premiato per le ricerche nella teoria del trasporto ottimale, che si occupa del modo più economico per trasportare oggetti da un luogo a un altro, e agli studi sulle equazioni a derivate parziali e sulla probabilità.

VIDEO / Chi è Alessio Figalli, l’italiano che si e' aggiudicato la medaglia Fields

Laureato alla Normale di Pisa
Soddisfazione, emozione e soprattutto un grande debito di riconoscenza, da parte di Figalli, all'Italia e in particolare alla Scuola Normale di Pisa, dove si è laureato con un anno di anticipo e ha conseguito il dottorato in un solo anno. «La medaglia Fields ha detto ancora Figalli - premia la continuità di un lavoro che si è protratto nel tempo a partire dall'anno della laurea a Pisa e del dottorato di ricerca tra Pisa e Lione».

Formazione classica
Figalli, che all'età di 34 anni ha al suo attivo 140 pubblicazioni, è nato a Roma il 2 aprile 1984, dove ha studiato al liceo classico Vivona. «Non sono rimasto sorpreso quando ho saputo che Alessio aveva vinto il Fields - osserva Paolo Lauciani, il suo professore di latino e greco - Non vedo l'ora di sentirlo per complimentarmi con lui. E' la dimostrazione che le lingue classiche preparano a 360 gradi». Nel 2002 è stato ammesso alla Scuola Normale di Pisa, dove si è laureato in meno di quattro anni, contro i cinque previsti dal piano di studio, seguito da Luigi Ambrosio, docente di Analisi matematica, con il quale ha conseguito il dottorato di ricerca nell'ottobre 2007, in un solo anno, svolgendo il secondo semestre del corso di perfezionamento presso l'École Normale Supérieure di Lione. Nel 2008 ha avuto la docenza all'École Polytechnique di Parigi e nel 2009 nell'Università del Texas ad Austin, dove nel 2011 è diventato professore ordinario. Dal 2016 insegna nel Politecnico di Zurigo.

La medaglia Fields è il coronamento di una serie di importanti riconoscimenti scientifici, come quello della Società Europea di Matematica (2012), la Stampacchia Gold Medal (2015), l'O'Donnel Award in Science conferito dall'Accademia di Medicina, Ingegneria e Scienza del Texas (2016), il Premio Feltrinelli Giovani dell'Accademia dei Lincei (2017).

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