A settembre l’occupazione torna a calare, seppure lievemente, dopo la crescita registrata ad agosto, mentre torna a crescere la disoccupazione dopo due mesi di ampia diminuzione. Lo segnala l’Istat che diffonde i dati provvisori su occupati e disoccupati a settembre. A settembre il tasso di disoccupazione sale al 10,1% (+0,3 punti percentuali su base mensile) e quello giovanile aumenta lievemente e si attesta al 31,6% (+0,2 punti). La stima delle persone in cerca di occupazione mostra una crescita del 3,2% (pari a +81 mila unità), con l’aumento della disoccupazione che si distribuisce su entrambe le componenti di genere e tutte le classi di età.
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Meno 34mila occupati tra agosto e settembre
Quanto all’occupazione, rileva l’istituto, dopo l’aumento del mese scorso la stima degli occupati a settembre torna a calare
leggermente (-0,1% su base mensile, pari a -34 mila unità). Il tasso di occupazione scende al 58,8% (-0,1 punti percentuali).Il
tasso di disoccupazione a settembre risale di 0,3 punti percentuali rispetto ad agosto, attestandosi al 10,1%. Rispetto a
settembre 2017 il tasso di disoccupazione è diminuito di 1,1 punti. Le persone in cerca di lavoro sono 2.613.000 in aumento
di 81.000 unità (+3,2%) rispetto ad agosto e in calo di 288.000 unità su settembre 2017.
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Crollo dipendenti con contratto stabile, meno 184mila in un anno
Secondo Istat a settembre i lavoratori con contratto dipendente a tempo indeterminato si riducono di 77mila unità su agosto
e di 184mila unità rispetto a settembre 2017. Aumentano, invece, i lavoratori a termine con una crescita di 27mila unità su
agosto e di 368mila unità sull’anno. Per il lavoro indipendente si registra un aumento di 16mila unità su agosto e di 22mila
unità su settembre 2017.
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Aumentano i lavoratori over 50, +333mila in un anno
A settembre, poi, aumenta ancora l’età media dei lavoratori: nel mese - rileva l’Istat - gli over 50 al lavoro raggiungono
quota 8 milioni e 546mila, con un un aumento di 22mila unità rispetto ad agosto e di 333mila unità rispetto a settembre 2017.
La stretta sull'accesso alla pensione insieme al cambiamento demografico fanno sì che la fascia più anziana si avvicini per
numerosità a quella centrale, tra i 35 e i 49 anni, che perde 55mila unità su agosto e 154mila unità su settembre 2017, arrivando
a quota 9 milioni e 655mila occupati.
Disoccupazione cresce sia per gli uomini che per le donne, su gli inattivi
I dati Istat dicono che il tasso di disoccupazione cresce di 0,3 punti rispetto ad agosto sia per gli uomini (arrivando al
9,3%) sia per le donne (arrivando all'11,1%). Rispetto a settembre 2017, il tasso di disoccupazione cala di 0,9 punti per
gli uomini e di 1,3 punti per le donne. Il tasso di inattività tra i 15 e i 64 anni complessivo a settembre è al 34,5% in
calo di 0,1 punti su agosto. Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni sono diminuiti a settembre di 43mila unità su agosto e di appena
19mila unità su settembre 2017. Il tasso di occupazione complessivo tra i 15 e i 64 anni a settembre (58,8%) è diminuito di
0,1 punti sul mese con la stessa riduzione per uomini e donne. Per i maschi il tasso di occupazione si attesta in questa fascia
di età al 68%, mentre per le donne è al 49,6%.
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