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Manovra, Conte: non lavoro a deficit sotto il 2%, confido di…

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emendamenti in commissione bilancio

Manovra, Conte: non lavoro a deficit sotto il 2%, confido di evitare infrazione

«Non sto lavorando a questo obiettivo». Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha risposto a chi in conferenza stampa gli chiedeva se stesse lavorando a una correzione della manovra che porti il deficit 2019 sotto il 2% così come auspicato da Bruxelles.
«Siamo in pieno periodo di approvazione del disegno di legge di bilancio - ha ricordato Conte - stiamo valutando tutti gli emendamenti e sto lavorando a tempo pieno nell'interlocuzione con le istituzioni Ue». «Ormai ci stiamo lavorando a tempo pieno, da questa mattina, ci continuo a lavorare questa sera, domani - continua il premier - e nel volgere di qualche giorno avremo un ulteriore passaggio con le istituzioni Ue e confido di poter pervenire a quello che e il mio grande obiettivo e cioè una soluzione condivisa che ci possa evitare l'infrazione».

Intanto, in commissione Bilancio della Camera continua l’esame sugli emendamenti di governo e relatori in vista dell’approdo della manovra in Aula che, dopo vari slittamenti, è ora previsto per mercoledì 5 dicembre. Tra le novità approvate c’è l’ok (bipartisan) all’emendamento che abolisce lo “scudo” per le banche contro i ricorsi dei risparmiatori truffati, ma anche l’aumento delle sanzioni contro il lavoro irregolare e l’incremento di 2 miliardi dei fondi per l’edilizia sanitaria,che raggiungono l’ammontare totale di 28 miliardi. In arrivo anche lo stop al vincolo sui fondi che le regioni possono utilizzare per curare i migranti e che potranno, dunque, essere usati anche per altri scopi. Misura che non nasconde «nessuna volontà di sottrarre o ridurre i fondi per curare gli stranieri non iscritti al Snn», assicura M5s, ma che punta a «riutilizzare risorse non spese».

Stop a scudo contro le banche (tra le polemiche)
L’emendamento a tutela dei risparmiatori è stato approvato dopo non poche polemiche. Con il Pd che è insorto quando il ministro M5s Riccardo Fraccaro ha annunciato l’approvazione della norma, nonostante alla Camera non fosse stata ancora né discussa né votata. Alla fine l’emendamento è stato riformulato e sottoscritto da tutti i gruppi parlamentari, di maggioranza e opposizione.

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Aumenta sanzione contro lavoro nero
Cresce la sanzione contro il lavoro irregolare «in una misura che va dal 10% al 20%»: lo ha annunciato M5s, spiegando che in base a un emendamento approvato «se un datore di lavoro nei 3 anni precedenti è stato oggetto di sanzioni amministrative o penali per i medesimi illeciti, le maggiorazioni sono raddoppiate». La stessa modifica consente all’Ispettorato nazionale del lavoro di assumere 300 lavoratori nel 2019, 300 nel 2020 e 330 nel 2021.

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Stop a vincolo su cure migranti
Dal 2019 le Regioni potranno spendere anche per altri scopi i fondi finora vincolati a garantire l’assistenza sanitaria agli stranieri non iscritti al Servizio sanitario nazionale. Lo prevede un emendamento approvato dalla commissione, il quale dispone che i 30,99 milioni ad oggi “vincolati” all’assistenza agli immigrati dal 2019 «confluiscono nella quota indistinta del fabbisogno sanitario standard nazionale» e sono ripartiti tra le Regioni secondo criteri e modalità «in materia di costi standard».

Svincolati anche i fondi destinati alle borse di studio per medicina
Lo stesso emendamento prevede che «a decorrere dal 2019» i 38,735 milioni «attualmente vincolati» a borse di studio per la medicina generale, così come i 41,317 milioni per la «riqualificazione dell’assistenza sanitaria e dell’attività libero professionale», «confluiranno - prevede la norma - nella quota indistinta del fabbisogno sanitario standard nazionale». La legge di bilancio prevede nell’ambito del fondo sanitario nazionale 900 nuovi contratti di formazione specialistica per i medici, dal 2019: al finanziamento complessivo già previsto di 708 milioni se ne aggiungeranno «22,5 per il 2019», dice la norma.

Stretta su spot scorretti in sanità
Un altro emendamento approvato dalla commissione Bilancio - firmato dai deputati della Lega della commissione Affari sociali - impone l’esclusione di «qualsiasi elemento di carattere promozionale o suggestionale» dagli spot di strutture sanitarie private e «degli iscritti agli albi dei relativi ordini delle professioni sanitarie», comprese le società di odontoiatri. Sarà possibile solamente indicare gli elementi “funzionali” a garanzia della sicurezza dei trattamenti sanitari.

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Giro di vite su orari slot e vlt
Per i comuni sarà più facile controllare gli orari di funzionamento, e quindi di spegnimento, di slot e videolottery. Lo stabilisce un emendamento approvato in commissione, che stabilisce anche la definizione di standard omogenei per gli orari a livello nazonale. I dati saranno messi a disposizione dal primo luglio 2019
dall’agenzia delle dogane e dei monopoli, grazie a Sogei.

Arriva il Consiglio nazionale dei giovani
La commissione Bilancio di Montecitorio ha approvato anche un emendamento del M5S che prevede l'istituzione del Consiglio nazionale dei giovani, composto dalle principali associazioni giovanili e da «ulteriori soggetti» che possono essere indicati nello Statuto. L’organismi avrà compiti consultivi su temi quali la
rimozione degli ostacoli alla partecipazione dei giovani «alla democrazia diretta«, e la possibilità di esprimere pareri e proposte al governo.

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