L’Associazione italiana calciatori e i giocatori professionisti tesserati per il Pro Piacenza - da mesi senza stipendio -
hanno proclamato lo sciopero per la
giornata di domani, quando è in programma una partita in casa della Pistoiese per la 22/a giornata del campionato di serie
C, girone A.
«A oggi - spiega l’Aic - la società non ha ancora corrisposto le retribuzioni dovute ai calciatori sin dallo scorso settembre,
confermando l'assenza di certezze sul proseguimento regolare dell'attività sportiva e neppure adempiuto a sostituire la fideiussione
depositata per l'iscrizione al campionato. Inoltre la società sta cercando di sostituire i lavoratori in stato di agitazione
con i tesserati del settore
giovanile, in assenza di coperture previdenziali e in aperta condotta antisindacale, dimostrando totale disinteresse verso
le norme federali e la regolarità del campionato. L'Aic e i calciatori sono costretti a indire lo sciopero affinché l'anomala
situazione cessi quanto prima e preannunciano lo sciopero anche per domenica prossima, 27 gennaio, qualora la morosità retributiva
non venga sanata».
Domenica scorsa, era intervenuto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, disponendo che fosse rinviato l'incontro Pro Piacenza-Alessandria, dato che il club emiliano voleva schierare giocatori non ancora tesserati per raggiungere il numero minimo richiesto. La società Pro Piacenza sembra avviarsi dunque verso un clamoroso default e la squadra potrebbe essere radiata stravolgendo la classifica del girone A.
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