Si è messa davanti a un pullman con a bordo migranti impedendone l’uscita dal Cara di Castelnuovo di Porto dove erano in corso nuovi trasferimenti in vista della chiusura del centro di accoglienza alle porte di Roma. Protagonista Rossella Muroni, deputata di Liberi e Uguali. Il gesto simbolico è stato accolto con un applauso da un gruppo di persone presenti fuori dalla struttura. Ed è stato molto apprezzato sui social.
Muroni: fermare quel pullman un dovere di civiltà
«Fermare un pullman carico di uomini, donne e bambini, che non conoscono il loro destino non è soltanto giusto ma necessario
- ha detto Muroni - volevo semplicemente che venisse detto alle persone che erano a bordo del pullman dove sarebbero state
portate, ad esempio per poter contattare e informare i loro avvocati che li seguono nelle pratiche per l'asilo politico. Volevo
che fossero rese note le destinazioni dei migranti e che il governo riferisse in Aula di Montecitorio sullo sgombero del Cara
di Castelnuovo di Porto».
GUARDA IL VIDEO - Castelnuovo di Porto, il metodo spiccio per chiudere il Cara
Non solo. «Come noto - ha aggiunto - ho criticato aspramente e da subito il cosiddetto decreto sicurezza voluto da Salvini che tanta parte gioca nella vicenda, ma qui metto in discussione il metodo. Visto che la decisione di sgomberare e chiudere il centro è stata presa. Gli ospiti però devono essere adeguatamente informati. Ricordo che l'operazione è partita con un preavviso di sole 24 ore e senza dare notizie ai migranti che vivono nel centro. Non dimentichiamoci di essere un Paese civile»
Dalla Cgil a Legambiente
Ecologista, di sinistra, deputata di Liberi e Uguali (così come si definisce sul suo profilo twitter), classe 1974, dal 1994
al 1996 Muroni è stata responsabile nazionale del Centro Solidarietà del Sindacato studentesco della CGIL. Sociologa, esperta
nei temi della sostenibilità ambientale, nel 1996 è entrata in Legambiente dove inizialmente ha lavorato nell’ufficio stampa
e dal 2002 ricoperto la carica di responsabile nazionale delle campagne di informazione. Dal 2007 è diventata direttrice generale
dell’associazione e poi presidente nazionale dal 2015 al 2017.Alle elezioni politiche del 2018 è stata eletta alla Camera
dei Deputati, nelle liste di Liberi e Uguali nella circoscrizione Puglia.
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